Verifica di maggioranza: tregua tra partiti di governo ma c’è l’ipotesi di azzeramento della giunta

Pochi gli spunti usciti dalla riunione a porte chiuse tra Uv, Uvp, Pd, Stella Alpina e Pnv. Sul tavolo le divergenze su Casinò e Cva e la volontà di rilanciare la maggioranza senza parlare di persone. Negato il rimpasto, si pensa ad una "riorganizzazione"
L'incontro tra le forze di maggioranza regionale
Politica

Primo atto oggi, a mezzogiorno e mezzo, della 'verifica di maggioranza' in Regione. Pochi gli spunti usciti nelle quasi due ore di riunione a porte chiuse nella sede Uvp di Charvensod nella quale, oltre agli ospiti di casa del 'Leone dorato' (Bertschy, Laurent Viérin, Nogara, Favre, Marra, Vuillermoz e la Vicepresidente Cerise), si sono presentate le delegazioni politiche di Pd (Deval, Donzel, Guichardaz, Fontana, Centoz e Giuseppe Rollandin), Uv (Pastoret), Stella Alpina (Marzi, Martin e Marquis) e Pour Notre Vallée (Restano, Fosson).

Un verifica che, a conti fatti fatti, somiglia più ad una 'tregua', un piccolo patto di non belligeranza per il Consiglio regionale di domani – martedì 7 febbraio – e che serve alla maggioranza per tirare le fila di alcuni discorsi: “Abbiamo affrontato tutta una serie di discorsi che riguardano la Regione – ha spiegato all'uscita Irene Deval, Segretaria del Partito Democratico –, dal Casinò e Cva. Un incontro interessante”.

Quello che negano tutti è che si sia parlato i nuovi assetti politici, soprattutto legati alla giunta: “Abbiamo messo sul tavolo – ha commentato invece Claudio Restano, Pnv – tutti i problemi, da quelli di metodo a quelli di lavoro, ed ora ci apprestiamo ad un confronto interno prima di rivederci. Abbiamo parlato delle divergenze interne, messe in chiaro per trovare una soluzione”.

Più articolato Luigi Bertschy, Consigliere regionale e Presidente Uvp: “Dopo quasi 60 giorni siamo riusciti a mettere insieme di nuovo la maggioranza e parlare di problemi amministrativi che sono diventati anche politici. Abbiamo messo in piedi delle proposte e delle priorità per rilanciare la maggioranza. Permangono delle distanze su alcuni temi, ed abbiamo dibattuto molto sul Casinò, ma non si prepara nessun rimpasto di giunta”.

Operazione di rilancio della quale parla anche il Segretario di Stella Alpina Carlo Marzi: “È stato un incontro utile – spiega – perché al di là delle 'liturgie' politiche abbiamo parlato di problemi reali. C'è una maggioranza che ha provato ad analizzarsi e che prova a rilanciarsi. Il progetto politico deve sempre essere messo sopra i ruoli, e c'è stata disponibilità a superare le difficoltà”. Non si parla di questioni 'personali' ma un'ipotesi più larga, di cambiamento, Marzi la ventila: "Abbiamo parlato di una 'riorganizzazione' della giunta, con un azzeramento di tutti gli incarichi di Governo, Presidente della giunta compreso, anche se non è detto che qualcuno non possa in seguito tornare al posto che sta occupando in questo momento".

Stupisce invece, e forse è anche sintomatico delle difficoltà oggettive che sta vivendo l'Union Valdôtaine, il silenzio del Presidente Ennio Pastoret, abbottonato in un telegrafico “Sì, ci incontreremo di nuovo”. 'Solitudine' del Mouvement sorprendente anche perché banalmente numerica, con il solo Pastoret in rappresentanza Uv, circondato invece da folte delegazioni.

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