Saranno liquidati nelle prossime settimane gli indennizzi per i 56 animali predati nel 2018 e per altri 9 del 2016. L’importo totale è di 9.691 euro.
Ad annunciarlo è stato l’Assessore regionale all’Ambiente, Albert Chatrian rispondendo ad una interpellanza.
“La competenza è della struttura Flora, fauna, caccia e pesca – ha spiegato l’Assessore Chatrian – che fissa i valori di riferimento per le varie categorie di animali di interesse zootecnico (ovini, caprini, bovini, equini) che variano a seconda della specie e dell’età degli animali. Compatibilmente con la disponibilità finanziaria, l’indennizzo dei capi predati è pari al 100% del loro valore, aumentato del 10% qualora l’animale sia gravido, al quale si aggiunge anche il rimborso degli eventuali costi di smaltimento degli animali morti, debitamente documentati”.
Le richieste totali di indennizzo in fase di liquidazione sono 16, relative ad attacchi predatori avvenuti da Aymavilles, Bionaz, Torgnon, Chatillon e Issogne (compreso l’ultimo attacco della notte di Capodanno).
“Dal 2014, al fine del rispetto dei limiti degli stanziamenti di bilancio e del principio della competenza finanziaria, – ha aggiunto Chatrian – il provvedimento dirigenziale di determinazione degli indennizzi e di pagamento degli stessi è approvato l’anno successivo a quello del verificarsi delle predazioni, in quanto l’ammontare dei singoli risarcimenti è calcolato rapportando la disponibilità finanziaria al totale complessivo dei danni accertati”.