In attesa di capire se dovranno ributtarsi in una campagna elettorale, le forze politiche valdostane vanno a congresso. Dopo l’Uv a fissare una data è anche Alpe, che ha scelto il 23 giugno.
Il direttivo, riunito ieri, ha inoltre dato mandato alla propria commissione politica di contattare gli altri movimenti nella prospettiva e ricerca d’una maggioranza regionale. Due i paletti nei quali muoversi: “piena collaborazione con quelle forze, in particolare autonomiste, che hanno messo in discussione la gestione del potere e della cosa pubblica in Valle d’Aosta in questi ultimi 10-15 anni, gestione caratterizzata da clientelismo, mancanza di visione strategica e di prospettiva con conseguente spreco di danaro pubblico” e collaborazione con “i movimenti che intravedono nell’Europa politica il superamento dei nazionalismi statali e l’affermazione d’una Europa dei popoli”.