“Undicimila firme contro il pirogassificatore e una proposta di legge di iniziativa popolare, che dovrebbe sfociare in un referendum propositivo, che avrà presumibilmente luogo entro dodici mesi”. Con questo presupposto Alpe chiederà durante il prossimo Consiglio regionale di sospendere subito la procedura della gara d’appalto. “I consiglieri del gruppo – si legge in una nota del movimento – ritengono che non sia opportuno dare corso ad eventuali ulteriori attività amministrative che si pongano in contrasto con quanto potrebbe essere deciso dal voto popolare del prossimo anno e chiedono di sospendere ogni ulteriore attività amministrativa connessa con la costruzione e l’affidamento di servizi per trattamenti a caldo nello smaltimento dei rifiuti in Valle d’Aosta”.
Sull’argomento è intervenuto anche il presidente della Regione durante la consueta conferenza stampa della Giunta. “La posizione – ha dichiarato Rollandin sollecitato dai giornalisti – è già stata definita e in base a quella decisione noi andiamo avanti. Su questo la maggioranza è compatta. Anche l’iter per la gara d’appalto sta andando avanti secondo le previsioni”.