In Valle d’Aosta il PDL non aveva candidati propri (unica Regione in Italia, ndr), ma ieri sera i sostenitori di Silvio Berlusconi hanno festeggiato comunque, sia per la vittoria dei candidati proposti dalle forze di maggioranza regionale, Rudi Marguerettaz al Senato e Albert Lanièce alla Camera, sia per la grande rimonta del movimento a livello nazionale, che ha consentito alla coalizione di centrodestra di arrivare ad un soffio dagli avversari.
"Ci davano per morti e sepolti – ha commentato Alberto Zucchi, coordinatore regionale del Pdl – invece questo risultato è il frutto della nostra desistenza oculata, una scelta vincente.Pur provenendo da una situazione di governo che ovunque è stata penalizzata in Valle d’Aosta abbiamo ottenuto una doppia vittoria. L’attuale maggioranza regionale ora non può non continuare. Questo risultato dimostra che il nostro sacrificio è stato premiato".
Soddisfatto anche Massimo Lattanzi, capogruppo in Consiglio regionale. "Siamo stati determinanti – ha dichiarato entusiasta – e crediamo che questo sia un messaggio chiaro per i nostri alleati in vista delle elezioni regionali di fine maggio: anche in Valle il confronto è tra centrodestra e centrosinistra e oggi tutti hanno capito che con il PDL si vince, senza si perde".