"La soluzione da voi proposta è inconcepibile, avreste dovuto mettere in campo subito una legge regionale per garantire la gratuità. Non possiamo accettare la proposta di far pagare agli agricoltori tassi di interesse, oltre a 80 euro per ogni pratica". Albert Chatrian va all’attacco del Governo regionale sulle anticipazioni da parte delle banche dei contributi del settore agricolo per il 2015.
Come ha spiegato l’Assessore alle finanze, Ego Perron. "L’ipotesi secondo cui gli istituti bancari privati possano effettuare un’operazione gratis non è proponibile. La nostra proposta mira ad ottenere condizioni minime, in linea con quello che in generale l’Amministrazione regionale ha determinato sui vari settori in materia creditizia. Le banche convocate hanno rilevato la necessità di avere una forbice, fra lo 0,6 e il 3%, non un tasso fisso, in modo da valutare nel merito di ogni pratica le richieste avanzate".
Perron ha inoltre spiegato come l’Abi nei giorni scorsi ha trasmesso agli associati un protocollo d’intesa firmato anche dal Ministero e da Agea in merito all’anticipazione dei contributi, "emerge che a livello nazionale l’anticipazione non è al 90% come immaginato da noi, ma al 70%. Ogni banca potrà convenzionarsi con il Ministero e Agea, non è previsto alcun tipo di garanzia, non ci sono impegni sui tassi di interesse."
Sulla questione il gruppo Alpe ha già annunciato la presentazione di una risoluzione.