Aosta, altri 2.900 euro per le luminarie in collina

Sono invece 48.307,35 gli euro che il Comune di Aosta ha speso in più, stando ad una perizia segnalata nella delibera di Giunta approvata oggi, su base annua, rispetto a quanto definito nell'appalto con la ditta Quendoz di Jovençan.
rotonda viale partigiani
Politica, Società

Aosta continua ad investire sulle luminarie natalizie.
La decisione, presa questo pomeriggio dalla Giunta comunale del Capoluogo, è quella di incrementare il servizio di posa – e successiva rimozione – delle luminarie fino a raggiungere la parte collinare della città, ma non solo.

Dodici infatti i nuovi punti illuminati per le Festività: quattro di fronte alle altrettante chiese di Excenex, Arpuilles, Signayes e Porossan (frazione La Chapelle); sei che implementeranno quelle già presenti di via Torino e due ulteriori in via Vevey per – si legge in delibera – “supplire in parte al disagio patito dai residenti per il cantiere Telcha”.

Operazione che prevede un esborso dalle casse comunali di 2.928 euro (2.440 + i 488 per via Vevey, Iva compresa), già compresi nei 72mila stanziati a settembre perché derivanti però da un risparmio in gara d’appalto di circa 6mila euro.
Un investimento necessario, secondo l’assessore comunale al Decoro Urbano Andrea Edoardo Paron: “Grazie ad un risparmio di gara di circa seimila euro – ha spiegato – riusciamo finalmente ad implementare le luminarie in città andando anche ad illuminare i centri della collina di Aosta, ad aumentare quelle di via Torino e via Vevey e, in ultimo, abbiamo deciso di inserire alcune luminarie anche in Piazza della Repubblica”. 

Nuovi servizi per 48mila euro sulla raccolta rifiuti
Sono invece 48.307,35 gli euro che il Comune di Aosta ha speso in più, stando ad una perizia segnalata nella delibera di Giunta approvata oggi, su base annua, rispetto a quanto definito nell’appalto con la ditta Quendoz di Jovençan.
Aumento dovuto all’introduzione di nuovi servizi nel 2015 inizialmente non previsti in gara d’appalto tra i quali: la sostituzione dei pannelli originari dei moduli dedicati alla raccolta della carta in ogni Punto Tecnologico di Raccolta con la segnaletica ufficiale usata in tutta la Regione, l’installazione presso i bagni pubblici dell’area verde di Signayes di alcuni arredi, lo spostamento di un PTR da piazza di Porta Pretoria a piazza Plouves, l’istituzione della raccolta porta a porta per i commercianti del Centro Storico ed il conferimento dei rifiuti speciali e inerti presso l’Isola Ecologica di Montfleury.
Poco di 48mila euro preventivati dall’amministrazione comunale compensati da altri elementi: “È una perizia di variante tecnica – ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel – che spiega come l’introduzione di nuovi servizi non in programma faccia aumentare il prezzo di un appalto. In realtà dove ci sono dei costi ci sono anche delle economie: circa 38mila euro di questi 48mila vengono recuperati dove si riesce, come dal risparmio che deriva dai mezzi elettrice che, grazie a PTR, non attraversano più il Centro città di continuo, senza contare il recupero da gennaio, col porta a porta per i commercianti che sarà a pagamento e non più gratis”.

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