Aosta: basta deroghe, i dipendenti che hanno raggiunto i requisiti devono andare in pensione

I dipendenti del Comune di Aosta che hanno raggiunto l’età pensionabile o i requisiti contributivi devono andare in pensione. A dirlo è una delibera approvata venerdì dalla Giunta comunale. Il governo cittadino si era già riunito giovedì scorso per varare l’atto contro cui alcuni assessori si sono espressi negativamente, chiedendo quindi al sindaco di rinviare l’esame al giorno successivo.

Il provvedimento ricorda come la “finanziaria regionale 2016, in corso di approvazione, prevede una consistente riduzione delle risorse finanziarie destinate agli enti locali della Valle d’Aosta e, per quanto riguarda in particolare il Comune di Aosta, le previsioni fanno presupporre una considerevole riduzione dei trasferimenti regionali”. L’obiettivo è quindi di “razionalizzare la spesa del personale con conseguente revisione dell’assetto organizzativo dell’ente che tenga conto di tutti i risparmi attuabili”.

Da qui la decisione di dar corso ai pensionamenti, senza deroghe alcune, come già avvenuto in passato, procedendo quindi con la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei lavoratori che maturano l’età pensionabile o i 42 anni e 6 mesi di anzianità contributiva (per gli uomini) e 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva (per le donne). Il tutto previo preavviso di almeno 6 mesi prima.

Assenti nella seduta di venerdì gli assessori Delio Donzel e Valerio Lancerotto, le cui strutture rischiano di essere maggiormente penalizzate dal provvedimento adottato. La dirigente dell’urbanistica, Graziella Benzoni, ha già maturato infatti i requisiti per il pensionamento mentre il dirigente ai lavori pubblici, Domenico Salvador, li raggiungerà nei prossimi mesi.