Aosta Sound Fest, le minoranze contro 3Bite: “Esautorati dai fornitori di un servizio”

L'Aosta Sound Fest & Sport è appena nato venerdì scorso ed è già finito sulla graticola allestita dalla minoranza comunale. Sotto accusa i costi, il ruolo della Regione ma soprattutto il coinvolgimento della 3Bite per la parte musicale.
L'assessore comunale allo Sport Carlo Marzi
Politica

L’Aosta Sound Fest & Sport è appena nato venerdì scorso ed è già finito sulla graticola allestita dalla minoranza comunale. Forse non ha propiziato il fatto di vedere la luce proprio venerdì 17.
L’attacco, a tutto campo, parte da Gianpaolo Fedi di Alpe che con una mozione tocca diversi punti salienti: “Sui 13mila euro stanziati per il periodo giugno/luglio 7.500 euro finiranno nel Trofeo Città di Aosta e 3500 per le manifestazioni turistiche. Mirate ai turisti o ad allietare i locali? Le attrazioni per i turisti sono state cancellate, ed è inopportuno destinare 7mila euro a questa manifestazione, dal momento che gli organizzatori stessi non chiedevano soldi ma strutture”. La critica profonda, però, ha un’altra mira, ben definita, ed il fuoco si sposta dagli organizzatori sportivi (la Asd Valdostana) a quelli dell’offerta musicale: “3Bite – attacca duramente Fedi – è orfana dei soldi della Cittadella, dei siti del Comune che ora gestisce l’amministrazione, delle gloriose copertine copiate della Saison Culturelle e forse aveva bisogno di questi 55mila euro dalla Regione e 9500 dal Comune. Ora è 3Bite, gli ‘amici’, che propone a Regione e non il contrario. Anzi nel caso del Sindaco, sono gli ‘amici degli amici’”.

Non meno affilato Étienne Andrione, del gruppo Misto di Minoranza: “Siete fieri di essere trattati così dalla Regione? Io mi sento umiliato ad essere trattato da Rini come se fossimo una Film Commission qualunque. Il punto di forza di 3Bite, poi, è quello di aver fatto il sito internet a Rollandin, un programma su più legislature in pratica. Questa iniziativa è stata messa sotto tutela dall’amministrazione regionale, anzi dai loro fornitori, a dimostrazione che il Comune è incapace di organizzare un’offerta per l’estate”. Né meno tenera è Carola Carpinello de l’Altra Valle d’Aosta secondo la quale “facciamo i salti mortali per mantenere i centri estivi per i ragazzi disabili e la Regione stanzia 55mila euro per l’estate aostana? È nostro dovere segnalare le cose evidentemente sproporzionate”, mentre per Luca Lotto (M5S) “Il trofeo Città di Aosta ha già una dotazione grazie alle quote di iscrizione, perché il Comune allora destina così tanto ad una iniziativa già forte e che si regge sulle proprie gambe? Qui la presenza di 3Bite qualche dubbio ce l’ha fatto sorgere”.

La difesa d’ufficio tocca all’assessore allo Sport Carlo Marzi: “Vedo in positivo quello che ha detto l’assessore Rini e sono convinto che ha creduto in un progetto sinergico. Il Comune aveva bisogno di una mano e lo vedo in maniera prospettica: spero che queste attenzioni continuino ad esserci e magari aumentino. Con 20.300 euro teniamo in piedi tre manifestazioni sportive: l’Aosta Sound Fest e Sport, il trentennale del Trofeo Sette Torri ed il Memorial Fosson. È sorta la possibilità da parte delle due società (Asd Valdostana e 3Bite, ndr), che non si conoscevano, di farsi una domanda: non facciamo nulla o ci mettiamo assieme per fare qualcosa di nuovo? Chi organizza non guadagnerà nulla ma si riesce a tenere viva una possibilità per la città, una cosa diversa ma speriamo più bella e più grande rispetto a due soluzioni diverse e distanti, in due zone diverse della città e in momenti diversi”. 

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