"A noi preme evidenziare che la maggioranza del Sindaco Grimod, tutta impegnata a scoprire chi e quanti sono i “rossi” in consiglio, trascura di occuparsi dei problemi della città. Anche di quelli più banali, come cercare di fare i rappezzi di asfalto e il rifacimento della segnaletica stradale in orari non di punta. Siamo anche noi stanchi, come tutti, di vedere operai al lavoro sulle principali vie e rotonde nelle ore di maggior traffico !!!". Sono le righe conclusive di una nota in cui il gruppo consiliare Aosta Vive evidenzia coma da alcuni giorni, insieme a tutta la cittadinanza, sia costretto ad assistere "al teatrino della politica che mette nuovamente in scena il più classico dei suoi più desolanti spettacoli – scrive Aosta Vive – La commedia buffa del Presidente del Consiglio Favre, sfiduciato dal gruppo del PD, (a cui si è aggiunto come comparsa estemporanea il consigliere unionista Lorenzini) mentre il gruppo dell’Union Valdôtaine fa sapere di aver riconfermato a Favre la propria totale fiducia. Solo però dopo il più tradizionale processo farsa conclusosi con un verdetto degno dei ben noti tribunali sovietici: “era sotto stress e si è lasciato trascinare dalle parole”. Povero Presidente del Consiglio comunale, basta un colpo di sole e diventa rosso pure lui!"