La Giunta regionale relazionerà in quinta commissione sul progetto di ristrutturazione dell’ospedale di Aosta. L’impegno è stato preso all’unanimità questa mattina in chiusura dei lavori del Consiglio regionale.
La risoluzione presentata dalla minoranza è arrivata dopo la visita, “a sorpresa” del Ministro alla Sanità Balduzzi.
“La storia del nuovo progetto dell’Ospedale Parini non finisce mai di stupirci " ha spiegato Patrizia Morelli dell’Alpe, ironizzando inoltre sul fatto che i consiglieri di minoranza “sapranno del nuovo ospedale, dopo quelli del consiglio comunale ma anche dopo il tg3”.
Per Marguerettaz “Il progetto presentato al Ministro è solo un’ipotesi ed è ancora in fase di valutazione. Ecco perché l’Assessore ha detto che siamo ancora in un periodo di studio. L’analisi che stiamo facendo è esplorativa. La discussione in Commissione sarà momento di confronto e di eventuali suggerimenti."
Sul nuovo progetto dell’ospedale regionale arriva nel frattempo una nota della Cgil. “Il nuovo progetto di ampliamento-ristrutturazione dell’ospedale – sottolinea Jean-Pierre Guichardaz – parte già in salita.”
Secondo la Cgil poi il ministro Balduzzi avrebbe “rafforzano i dubbi e i timori che da anni cerchiamo ovvero, che non si può continuare a ragionare sull’ospedale senza un chiaro programma dei costi e degli investimenti; che l’impatto della grande opera sulla città non è un problema irrilevante e di facile soluzione; che un progetto organico di ristrutturazione e ampliamento dell’ospedale cittadino, così
come concepito, ha buone probabilità di restare un’opera incompiuta, che intervenire sull’unico ospedale esistente, senza la certezza di poter ultimare i lavori in tempi brevissimi rischia di creare enormi disservizi e imprevedibili ricadute sull’utenza e che solo un ospedale del tutto nuovo può essere modulato in base alle risorse disponibili volta per volta".
Il sindacato chiede quindi che sull’ospedale "si riapra un ragionamento serio sul destino dell’ospedale regionale, alla luce, anche, del mutato scenario finanziario e politico."