Dopo le polemiche, per Aps SpA, è tempo di ripartire, e di ripartire con un nuovo Consiglio di amministrazione per il quale è già stato pubblicato, stamattina, l’avviso pubblico.
Si sono quindi aperte le candidature per la nomina del nuovo Presidente che sostituirà il decaduto Guido Grimod e di un componente del cda (i componenti d’ora in poi, in ossequio alle razionalizzazioni applicate dal Comune di Aosta, saranno tre e non più cinque): candidature che dovranno arrivare in Comune entro le 12 del 12 dicembre. Saranno ammessi i soggetti iscritti nelle liste elettorali di uno dei comuni della Valle, residenti in Valle d’Aosta da almeno un anno. Non dovranno aver ricoperto nei cinque anni precedenti l’avviso la carica di amministratore di un ente, istituzione o società a partecipazione pubblica che ha chiuso per tre anni di seguito il bilancio in perdita, non dovrà essere in pensione né trovarsi nelle condizioni di incandidabilità o inconferibilità previste dalla legge. L’avviso spiega poi come nella selezione si prediligeranno i candidati con esperienze, titoli di studio, conoscenze che abbiano attinenza con le competenze richieste. La nomina spetterà poi all’assemblea dei soci su indicazione del Sindaco.
Criteri di nomina sbarcati anche stamattina durante i lavori della IV Commissione consiliare di Aosta, dove ad alzare il tiro ci ha pensato il consigliere Andrea Manfrin della Lega Nord: “Quali valutazioni si faranno sui candidati oltre al curriculum?” ha chiesto al Sindaco Centoz, diventando via via più esplicito: “È possibile che ci vada qualcuno che ha ricoperto il ruolo di Segretario Comunale, costretto poi precipitosamente a lasciarlo?”
Riferimento chiaro a Donatella D’Anna, che però Fulvio Centoz nega: “Non so, non credo sia possibile – ha spiegato il Sindaco – è un caso che verosimilmente non si presenterà”, chiudendo la porta ad una eventuale candidatura dell’ex Segretaria comunale del Capoluogo.
Centoz ha poi elencato gli obiettivi da far sottoscrivere a chi entrerà nel nuovo cda di Aps: “Sono indirizzi condivisibili, che riprendono gli obiettivi attuali della società ovvero la valorizzazione del ‘comparto farmacie’, della ztl e della gestione parcheggi, l’attuazione dell’accordo di programma tra Regione, Comune e Arer per il trasferimento del patrimonio Erp e la necessità che anche Aps proceda alla razionalizzazione della spesa”.