Arco d’Augusto: tornano le auto. La Giunta comunale ha deciso di riaprire al traffico la zona

A fare cambiare idea all'Amministrazione comunale, soprattutto le critiche dei commercianti della zona. 'Mancanza di visione del futuro' è il commento sulla decisione della Giunta, che arriva da Vallée d'Aoste Vive.
Piazza Arco d'Augusto
Politica

“Come per tutte le novità serve tempo per farci l'abitudine”. Così il Sindaco di Aosta, Guido Grimod, alcune settimane fa rispondeva alle critiche sulla nuova viabilità intorno all'Arco d'Augusto. E di tempo, per prendere confidenza con la nuova segnaletica, i cittadini ne hanno avuto un mese e poco più.
La Giunta comunale, torna infatti sui suoi passi e decide di riaprire al traffico l'Arco d'Augusto, almeno fino alla conclusione dei lavori di riqualificazione della zona.
“Questa revisione – sottolinea in una nota il Sindaco Grimod – non significa una modificazione dei progetti dell'Amministrazione per quella zona della città. Il dato di fatto che emerge dall'osservazione di questi primi giorni è che la pedonalizzazione dell'Arco d'Augusto potrà essere attuata solo nel momento in cui saranno completati tutti gli interventi necessari a concretizzarla in via definitiva. Una pedonalizzazione parziale non porta l'ordine e i risultati auspicati. Lo abbiamo constatato e ci proponiamo di non abbandonare assolutamente questo progetto, rispetto al quale ribadisco la convinzione dell'Amministrazione comunale, attuandolo quando le condizioni lo consentiranno”.

A fare cambiare idea all'Amministrazione comunale, soprattutto le critiche dei commercianti della zona che lamentavano ingenti perdite di incassi ma anche le molte segnalazioni di disagi da parte degli automobilisti e degli abitanti del quartiere.
Dall'8 dicembre, quindi, data richiesta dai commercianti per la riapertura, le auto potranno tornare a circolare intorno all'Arco d'Augusto, resta invece invariato il divieto per chi proviene da corso Ivrea, di proseguire lungo viale Federico Chabod oltre l'altezza del ponte.
“Sin dal momento in cui è stata annunciata l'apertura del nuovo ponte sul torrente Buthier, – sottolinea ancora il sindaco Guido Grimod – è stata premura della Giunta far presente come la fase iniziale della nuova viabilità dovesse servire da momento di osservazione riguardo all'andamento dei flussi di traffico”.

“Mancanza di visione del futuro” è il commento sulla decisione della Giunta, che arriva da Vallée d'Aoste Vive. “Ci hanno fatto spendere 3.000.000 (diconsi tre milioni) di Euro per realizzare un ponte che tutti sapevano ed avevano predetto non avrebbe risolto nessun problema di viabilità della zona ma, addirittura li avrebbe aggravati.”

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