"Mai come in questo momento c’è bisogno di far quadrato per difendere l’autonomia dagli attacchi del centralismo, questo vale per la politica, per l’amministrazione, ma anche per la stampa". L’assessore alle Finanze, Mauro Baccega ha invitato tutti, giornali inclusi, a fare quadrato intorno alla Valle d’Aosta, durante il suo intervento in consiglio comunale sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
Nelle scorse settimane era trapelata la notizia per cui il bilancio del Capoluogo rischiasse di sforare per 3 milioni e mezzo di euro il nuovo patto di stabilità nazionale. La notizia non è mai stata smentita con chiarezza, ma tuttavia l’allarme è rientrato quando l’assessore ha ricordato l’inattesa entrata di 2 milioni e 59 mila euro grazie al gettito compensativo dell’ICI sulla prima casa, previsto per i comuni delle regioni a Statuto Speciale, dal decreto Salva Italia del governo Monti.
Baccega poi ha fatto sapere di non aver gradito alcuni articoli del quotidiano La Stampa, oltre "all’interesse generale verso lo sforamento, senza che nessuno sottolineasse i tanti risparmi, a fronte di un buon mantenimento dei servizi, fatti da questa amministrazione". Uno degli articoli in questione era apparso il 26 ottobre scorso sulle pagine nazionali e metteva a confronto la situazione privilegiata di Aosta, con quella del comune di Alessandria, prossimo al fallimento, che ha dovuto chiedere l’anticipo a novembre dell’IRPEF e di trattenere il 60% dell’IMU e delle altre tasse. Dall’opposizione non è arrivato nessun commento ai "j’accuse" dell’assessore.