Bando servizi agli anziani: quattro buste per l’appalto, metà valdostane

Le 4 domande pervenute, ancora non si sa se ditte singole o Ati, arrivano tutte da cooperative sociali e creeranno un risparmio di circa 600mila euro per l'Iva al 5%. Centoz stempera la tensioni in giunta: "Ho chiesto io il parere legale".
Politica

La prima, lunghissima, parte della telenovela del bando sui Servizi agli anziani del Comune di Aosta si è finalmente chiusa alle 12.00 di oggi.

Quattro le buste pervenute in piazza Chanoux, anche se non è ancora dato sapere se siano domande individuali di cooperative e ditte oppure delle associazioni temporanee di imprese. Quello che è certo, però, è che due su quattro sono valdostane, e che sono tutte coop sociali: “Un'ottima notizia – commenta il Sindaco del Capoluogo Fulvio Centoz – perché con le cooperative sociali andiamo a risparmiare circa 600mila euro dal momento che pagheremo l'Iva al 5% e non quella ordinaria al 22%, soldi che, in base agli impegni presi con i sindacati, reinvestiremo nel sociale”.

In attesa dell'aggiudicazione finale dell'appalto, la data non è ancora definita, sembra tornare un po' di respiro nella giunta aostana, dopo la riunione di oggi alle 14: “Per contribuire a stemperare la tensione – prosegue Centoz – ho chiesto io, autonomamente, il parere legale all'avvocato Saracco. C'era comunque un'atmosfera serena, ed è inutile che ci siano state delle discussioni che però sono normali. Stiamo pur sempre parlando dell'appalto, a livello sociale, più delicato del Comune di Aosta ed è normale ci siano visioni diverse e dei confronti”.

Al 30 settembre, termine ultimo, non sono stati depositati ricorsi, anche se Centoz non si sbilancia: “Magari arriveranno dopo l'aggiudicazione, capita spesso che la ditta arrivata seconda ricorra”.

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