"Non abbiamo mai avuto dubbi sul fatto che per il Consiglio regionale i Comuni rivestano un’importanza capitale, così come siamo sempre stati consapevoli di quanto sia alta l’attenzione dei Consiglieri nei confronti dei lavori della nostra Assemblea e degli enti locali". Così Franco Manes, Presidente del Cpel nell’esprimere soddisfazione per l’attenzione riservata ai comuni valdostani durante la discussione sulla finanziaria regionale 2016.
In particolare Il Presidente ricorda l’emendamento approvato che garantisce "il finanziamento delle spese correlate all’esercizio delle funzioni devolute dalla Regione al sistema degli enti locali in ambito socio-assistenziale, anche attraverso l’utilizzo dell’avanzo di finanza locale nonché, in subordine, all’eventuale avanzo di amministrazione dell’esercizio 2015 del bilancio regionale". Iniziativa che va incontro alle richieste fatte dall’Assemblea del Cpel il 16 novembre scorso.
"Vorrei tuttavia sottolineare che questa attenzione deve essere direttamente proporzionale al riconoscimento della serietà del lavoro fatto dai Sindaci, nel silenzio della quotidianità, in seno alle comunità da loro amministrate, nonché al Comitato esecutivo, ai gruppi di lavoro, alle Consulte politiche e all’Assemblea del Cpel. Proprio questo impegno quotidiano degli Amministratori locali, di ragionamento, prospettiva e approfondimento sull’insieme delle risorse disponibili e sulla sostenibilità del sistema, ha contribuito a mettere sul tavolo della politica alcune idee e soluzioni a che sono state poi adottate e recepite formalmente, in maniera concertata, dal Legislatore" continua Manes.
"Considero tale riconoscimento formale come una conferma, nei fatti, che tutti i Consiglieri regionali sono consapevoli che in un momento come questo, in cui i bilanci sono in riduzione, non è semplice trovare soluzioni condivise fra esigenze diverse, dal Comune più piccolo al Comune più grande, tutte egualmente importanti e necessarie" aggiunge il Presidente del Cpel "Una presa di posizione sul bilancio, concertata e condivisa dalla politica, che riconosce l’importanza dei Comuni e la centralità dall’esercizio della funzione consultiva e propositiva del CPEL nel Sistema delle autonomie, mi fa sperare che il dibattito sui Comuni sia stato il primo pungolo per far trovare nuovi punti d’incontro alla politica valdostana, a fronte del perseguimento di un più alto interesse di tutti i cittadini valdostani".