“A oggi i soli emendamenti al bilancio depositati risultano essere i tre del Movimento 5 Stelle e uno della Lega e satelliti. Tutti gli altri “emendamenti annunciati” non sono ancora in nessun modo disponibili, neppure per i componenti della seconda Commissione, anche se fervono i comunicati stampa sull’argomento.” E’ quanto sottolineano in una nota i Consiglieri del gruppo Movimento 5 Stelle.
La II Commissione, riunitasi questa mattina, è stata aggiornata al pomeriggio in attesa del deposito degli emendamenti dell’ex maggioranza e del governo.
“Da parte nostra – specifica il gruppo M5S – abbiamo presentato un emendamento volto a mantenere la previsione di una maggiorazione dell’IRAP per le sale da gioco, al fine di contenere una situazione di grave pericolosità sociale sul nostro territorio. La maggiorazione era già prevista in legge, ma mai applicata. La maggioranza voleva sopprimerla, noi riteniamo che debba essere mantenuta, applicata e che i proventi debbano servire per contrastare l’azzardo patologico, facendo pagare le spese sociali derivanti dal gioco d’azzardo a chi dello stesso fa una fonte di guadagno.”
“Con il secondo emendamento appoggiamo la richiesta fatta dal Sindacato autonomo dei Vigili del fuoco di modificare l’articolo 7 al fine di rendere la procedura concorsuale medesima a quella ministeriale. Questo proprio nell’ottica della loro equiparazione al Corpo nazionale.”
Infine l’ultimo emendamento al bilancio è “finalizzato a sopprimere la situazione di “appropriazione indebita” di risorse dei Comuni a vantaggio del bilancio regionale. I sovracanoni per le derivazioni idroelettriche spettano per legge agli Enti locali della Valle d’Aosta e un colpo di mano della maggioranza regionale nel 2015 si è appropriata di una quota significativa di risorse che, secondo noi, devono tornare nella disponibilità dei Comuni valdostani. Questi devono poter amministrare senza dover, per qualsiasi richiesta, presentarsi il martedì col cappello in mano negli uffici dell’Assessore di turno. L’autonomia dei nostri Comuni, tanto cara a Emile Chanoux, sembra dimenticata al momento di stilare il bilancio regionale.”
Presentato dai grillini anche un emendamento al DEFR per chiedere la proroga del termine per l’approvazione della norma di attuazione relativa alle concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico da febbraio a settembre 2020. Un’iniziativa simile è firmata anche da Rete Civica, che sposta invece il termine a luglio 2020. Sempre sul Defr Rete Civica chiede che per i collegamenti intervallivi venga valutata la realizzabilità.