Bilancio: via le riduzioni Irpef, nell’assestamento più sgravi Irap

Il Presidente della Regione Fosson: "Piccole variazioni per introdurre delle visioni diverse, in attesa dell'assestamento". Cognetta: "Hanno annunciato che non voteranno per il ripristino del Bon de Chauffage"
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Politica

Via agli sgravi Irpef per aumentare quelli Irap. E’ questa una delle modifiche più importanti apportate dal Governo Fosson al Defr e al Bilancio regionale 2019.

Dal documento contabile, in esame oggi in II Commissione, spariscono le riduzioni Irpef (4,8 mln) sui primi tre scaglioni di reddito, previste dal Governo Spelgatti. L’intenzione della nuova Giunta è di andare, nel successivo assestamento di bilancio, previsto per gennaio/febbraio, a implementare gli sgravi Irap a favore delle imprese (-25%).

“I tempi sono molto ristretti, ci siamo insediati lunedì” – ha ricordato il Presidente della Regione, Antonio Fosson – “Il bilancio è strutturato con entrate precise, faremo delle piccole variazioni per introdurre delle visioni diverse, in attesa dell’assestamento di bilancio in cui la nostra impostazione sarà più precisa”

Pochi gli emendamenti che verranno, quindi, presentati da parte della nuova maggioranza. “Saranno però sostanziali nella vision che il nuovo governo vuole dare – dice all’uscita dalla II Commissione l’Assessore alle Finanze, Renzo Testolin –  una vision più diretta al mondo del lavoro e delle imprese, per rilanciare lo sviluppo sul territorio e cercare di dare sostegno a chi dà lavoro in questa regione. Abbiamo previsto una diversa destinazione di risorse, che a regime permetterà di avere degli sgravi fiscali importanti per le nostre aziende, a dispetto di una politica della goccia d’acqua da distribuire ad un’infinità di persone”.

Le altre modifiche

Prevista la costituzione di una commissione speciale sulla Cva per una valutazione, entro fine marzo, sul futuro della partecipata regionale. Prorogate per tutto il 2019 le graduatorie dei vigili del fuoco e del corpo forestale regionale. Novità anche per i liberi professionisti per “agevolarli nella riscossione delle loro spettanze. Il pagamento delle loro fatture sarà condizione per la concessione da parte degli enti delle autorizzazioni richieste”. Infine via libera sul Defr all’Ente unico di promozione trasversale a tutte le peculiarità del territorio (agricoltura, cultura, artigianato).

Dopo l’audizione del Presidente e dell’Assessore, nel pomeriggio sarà la volta del Celva. In seguito la Commissione dovrà esprimere parere sul disegno di legge.

“Si lascia il certo per l’incerto – aggiunge  l’ex assessore Stefano Aggravi  – sulla manovrabilità fiscale di fatto viene accantonata quella proposta sull’Irpef che avrebbe dato sgravi per la classe media e troviamo una proposta in Defr su sgravi Irap di cui però non abbiamo avuto nessun dettaglio”.

Bon de Chauffage

“Il nuovo governo in II commissione  presenta oggi una finanziaria completamente diversa – attacca Roberto Cognetta di Mouv’ – cancella gli sgravi sull’Irpef e l’assessore dichiara che la maggioranza voterà contro l’emendamento che ripristinava i fondi per il Bon de chauffage”. 

A spiegare poco dopo nella conferenza di Giunta la posizione del Governo sul Bon de Chauffage è l’Assessore Testolin.

“Viene da chiedersi perché nella prima stesura del bilancio non ci fosse, anzi fosse sostituito da un’indicazione poco incisiva sull’Irpef. E’ invece condivisibile temporeggiare per capire l’impatto del Reddito di Cittadinanza. Le eventuali risorse suppletive, magari trovandone anche altre, andranno allocate in situazioni che generino a loro volta opportunità di lavoro, ad esempio nell’ammodernamento degli impianti a fune o aumentando le giornate in agricoltura”.

0 risposte

  1. La staffetta Rini-Fosson è vincente, non fa nulla per i valdostani ma corre autonomamente alla ricerca della poltrona più accogliente.

  2. Tanto questa giunta avrà vita breve. Poi si vedrà.

    Una sola certezza qualunque giunta si farà poi, la Rini ci sarà.

    Ha un culo enorme ma una grande agilità per saltare di qua e là.

  3. Tanto i voti loro son usi prenderli per clientele ed allora meglio farsi amiche le imprese.

    Tanto se si fanno la legge premiale anzi truffa al 37% che gliene frega del voto dei valdostani, fanno un’accozzaglia per raggiunger tale ridicola soglia , così poi si spartiscono più poltrone.

    Poi costoro si definiscono autonomisti, sono autonomi dai cittadini ed elitari. Spazzarli via.

  4. la nuova giunta di trasformisti ha deciso anzichè di sgravare i cittadini di sgravare le imprese.

    Grazie, non li voterò neanche sotto tortura.

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