Bon de chauffage, Alpe e M5S: “Continua a prevalere la logica delle mance a pioggia”

La proposta di delibera è stata approvata in seconda commissione con il voto di astensione di Alpe e del M5S.
Politica

"L’Assessore brancola nel buio e sperimenta sulla pelle dei cittadini soluzioni che dovrebbero essere frutto di studi e proiezioni mirate come, ad esempio, la relazione diretta tra condizioni climatiche, situazioni economiche e contributo da erogare". Così in una nota  Albert Chatrian di Alpe e il Consigliere del M5S Roberto Cognetta commentano il loro voto di astensione sulla delibera sul Bon de Chauffage. Il provvedimento è stato approvato oggi dalla seconda Commissione consiliare.

Secondo i due consiglieri di minoranza sulla proposta di delibera c’è stata "improvvisazione" da parte dell’Assessore. "Le risorse a disposizione, ossia 5,5 milioni di euro, saranno distribuite sulla base di tre fasce di reddito Isee la prima compresa tra 0 e 6000 euro, la seconda da 6000 a 12000 e la terza tra 12000 e 17000 euro. Il contributo partirà da 400 euro per la prima fascia e sarà ridotto fino a 200 euro per la terza fascia. La scelta delle fasce e la platea dei destinatari è stata fatta senza un supporto di dati che rilevi la reale situazione economica della Valle d’Aosta".

Per Cognetta e Chatrian, quindi, "continua a prevalere la logica delle mance a pioggia".

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