Non usa mezzi termine Giorgio Bongiorno, coordinatore del Popolo delle Libertà per definire il quadro che sta uscendo dalle urne valdostane: “è la conferma della solita marmellata di interessi valdostana, di una Valle d’Aosta che ha ancora tanta strada da fare per arrivare a quel livello internazionale che i giovani chiedono.”
Il Pdl sicuramente qualcosa in più se l’aspettava da questa tornata elettorale, almeno sull’onda del risultato nazionale dello scorso aprile “la buona notizia è che consolidiamo il risultato delle politiche, prendendo qualche punto in più”.
“Monopolio di potere, sistema di potere radicato” è invece la definizione usata dal coordinatore dell’Arcobaleno Elio Riccarand per definire il risultato dell’Uv “il voto per le regionali si sa è un voto personale con risvolti clientelari forti. Sicuramente ci aspettavamo almeno un 5% in più visto lo sforzo encomiabile per proporre un’alternativa.”