Buoni riscaldamento: per i Verdi i conti non tornano, i valdostani perdono 20 milioni di euro

I Verdi vogliono il doppio della cifra prevista per i buoni riscaldamento da destinare alle famiglie. Secondo i calcoli quella prevista è “meno della metà di quanto la Regione introiterà con la quota delle tasse sulla benzina non più in esenzione”.
Palazzo regionale
Politica
Per i Verdi i conti non tornano. Stiamo parlando dei conti relativi al buono riscaldamento che la Regione ha messo in campo per le circa 50mila famiglie valdostane per ovviare alla perdita dei buoni carburante in esenzione fiscale a cui daremo l’addio con il 2010.
I Verdi sono favorevoli alla trasformazione dei buoni benzina in un bonus per il riscaldamento – scrive il movimento – soluzione più equa per la quale si sono battuti da sempre. Secondo rapidi conti, però, il bonus a famiglia dovrebbe essere superiore ai 700 euro, somma ben distante dai 380 preannunciati dalla Giunta”. Per questo motivo i Verdi chiedono che la cifra stanziata dalla Giunta, da destinare alle famiglie, sia raddoppiata e che “sia fatta già da subito più chiarezza sui criteri di attribuzione del bonus per quanto concerne i parametri di efficienza energetica, del tutto indefiniti nel disegno di legge presentato”.
 
La sorpresa sui conti arriva proprio dalla lettura del disegno di legge regionale n. 60 presentato la settimana scorsa e attualmente in discussione nella commissione consiliare. Secondo i calcoli fatti dai Verdi la cifra che la Giunta intende effettivamente stanziare per le famiglie per i buoni riscaldamento corrisponde a “meno della metà di quanto la Regione introiterà con la quota delle tasse sulla benzina non più in esenzione”.
“I conti evidentemente non tornano – afferma Paolo Fedi, coordinatore dei Verdi Valdostani – e la Giunta ci deve spiegare perchè, contrariamente alle promesse, intenda sottrarre quasi una ventina di milioni di euro dalle tasche dei valdostani.”

 

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