"Ancora una volta viene disatteso il principio di equità che dovrebbe essere alla base del sistema di ripartizione". La denuncia arriva dal presidente della Circoscrizione 4 Monte Emilius, Diego Bollon.
Secondo la distribuzione tra i cacciatori valdostani dei capi per la stagione venatoria 2018-2019, i 182 cacciatori della circoscrizione Mont Emilius potranno prelevare 291 capi, con un coefficiente di 1,60 a testa. "Ovvero qualcuno avrà due capi e altri si dovranno accontentare di uno. E' in assoluto la media prelievi più bassa di tutta la regione" lamenta il presidente della circoscrizione 4.
La circoscrizione numero 3 (Aosta e valle del Gran San Bernardo) ha 229 cacciatori e 713 capi, con una media di 3,11; la numero 7 (Monte Rosa) ha 92 cacciatori e 279 capi con una media di 3,03 a testa.
"L'iniquità è evidente" prosegue Bollon "A questo si aggiungono le compensazioni, che sono altrettanto squilibrate: a noi con 1/2 capi vengono chiesti 30 euro, chi ne potrà prendere 3/4 dovrà versare 75 euro. Come circoscrizione, inoltre, manteniamo seri dubbi sull’introduzione del sistema della compensazione, che in futuro rischia di penalizzare i cacciatori creando progressivamente una discriminazione legata alle possibilità economiche di ciascuno".
L'invito, quindi, al presidente della Regione Nicoletta Spelgatti, all’assessore Elso Gerandin e alla Giunta è ad "intervenire per una più corretta redistribuzione dei capi in Valle d'Aosta, basandosi sui decantati criteri di equità e giustizia. Nel frattempo, per far valere i nostri diritti siamo pronti a valutare anche il ricorso al Tar che potrebbe portare ad uno slittamento dell'avvio della stagione venatoria in Valle d'Aosta".