Casinò, Adu VdA contro la Lega: “Il bilancio fa acqua da tutte la parti”
“La morale della storia è evidente. I leghisti, per non dare 6 milioni di euro al Casinò (“mai più soldi pubblici”), si sono inventati una procedura che rischia di dargliene molti di più: 48 milioni, cui vanno aggiunte le spese per le consulenze, che da sole si avvicinano ai 6 milioni.” Così Daria Pulz nel sottolineare in una nota come il bilancio della Casinò de la Vallée “fa acqua da tutte le parti”.
Secondo la consigliera regionale: “Votare a favore di chi propone soluzioni semplicistiche può essere molto pericoloso per tutti”. Pulz ricorda, quindi, la richiesta del commissario giudiziale di chiarire, prima dell’approvazione del bilancio, la questione del debito di 48 milioni di euro.
“L’amministratore di fiducia dei leghisti (Rolando) – dice la Consigliera Pulz – lo ha considerato “postergato”, cioè tra quelli che non saranno soddisfatti nell’ambito della procedura. Ma il Commissario ha sollecitato la Regione a dire, prima di approvare il bilancio, se rinuncia definitivamente alla restituzione del debito, ritenendo questa dichiarazione rilevante per la procedura di concordato (tradotto: Rolando è stato ambiguo, bisogna che si dica, prima e non dopo l’omologa, che quei soldi la Regione non li vedrà più).”
Per la Consigliera Pulz, “l’alternativa è il fallimento. Ma allora non era più onesto dirlo subito? E che serietà c’è nel voler accelerare tutto, senza fare chiarezza come richiesto dal Commissario? Nessuna serietà, appunto, solo l’intenzione di rimanere nell’ambiguità affinché non salti fuori la verità, e cioè che la bacchetta magica era rotta.”
La consigliera di Adu Vda punta, quindi, il dito contro il Carroccio: “Prendere in giro le persone può servire a prendere voti, ma non a risolvere i problemi. Spiace dirlo a chi si è illuso che al disastro dei governi autonomisti si possa rimediare dando la fiducia a questi sovranisti esaltati.”