Dopo le dimissioni del Presidente, Elso Gerandin, anche tutto il Cda del Celva e il comitato esecutivo del Cpel ha rassegnato le proprie dimissioni. Hanno rimesso le proprie cariche in particolare i vicepresidenti del Cpel e del Celva Domenico Chatillard ed Ennio Subet, nonché i Consiglieri Vittorio Stefano Anglesio, Luigi Bertschy, Riccardo Bieller, Bruno Giordano, Speranza Girod, Christian Linty, Franco Manes, Giusto Perron e Rudy Tillier.
“Si tratta di un atto dovuto – spiega il Vicepresidente vicario del Cpel e del Celva, Domenico Chatillard – in previsione della nomina del nuovo Presidente, che sarà eletto martedì 29 gennaio dall’Assemblea degli enti locali. Rimettiamo il mandato affidatoci nelle mani dei rappresentanti dei Comuni, delle Comunità montane e del Consorzio BIM della Valle d’Aosta, in maniera tale che il nuovo Presidente abbia la possibilità di scegliere la propria squadra che guiderà gli enti locali per i prossimi tre anni. Con senso di responsabilità e in un contesto di difficoltà crescente per gli enti locali – prosegue Chatillard – siamo rimasti in carica dalla data delle dimissioni del Presidente Gerandin sino ad oggi per non interrompere le attività del Cpel e del Celva a favore degli enti locali della Valle d’Aosta”.
Per la Presidenza del Celva, l’Uv aveva fatto, nel corso di un’assemblea con i sindaci del Mouvement, il nome del sindaco di Aosta, Bruno Giordano. Nei giorni scorsi, però, era stato lo stesso presidente del Leone Rampante, Ego Perron, a confermare che erano in corso valutazioni per trovare un nome che potesse raccogliere il più ampio consenso. La figura individuata dall’Uv sarebbe quella di Vittorio Anglesio, il sindaco di Introd. Non è escluso però che, a scrutinio segreto, le urne sovvertano i piani del Mouvement.
