Comunali 2020, Rini a Centoz: “Ci vuole un certo coraggio nell’autocandidarsi”
La fuga in avanti di Fulvio Centoz, che in modo abbastanza irrituale ha lanciato la sua ricandidatura a Sindaco della città con un post su Facebook, sta scatenando i primi commenti, al momento provenienti dall’area di centrodestra.
“Lanciando l’hashtag #AostaCoraggio, perché effettivamente ci vuole un certo coraggio nell’autocandidarsi ancora prima di avere condiviso e analizzato insieme agli aostani i risultati di cinque anni di lavoro, Centoz ha dunque decretato che «ora è venuto il tempo della scelta” scrive sempre sui social Emily Rini.
Snocciolando i problemi della città, la presidente del Consiglio regionale sottolinea come “Prima ancora di richiedere la fiducia agli aostani, nel tentativo di scappare in avanti, occorrerebbe forse continuare ad ascoltare – e ascoltare meglio – il territorio che si amministra. E questo proprio per quell’umiltà che qualcuno, oggi, sulla bacheca virtuale di Facebook, ha posto alla base della propria autocandidatura. Eh sì ci va proprio un gran coraggio…”.
A commentare l’annuncio, con un tweet è anche il consigliere regionale Andrea Manfrin: “Leggo con sconcerto, ma anche con divertimento, che il peggior sindaco di Aosta ha appena deciso di ricandidarsi. Sono proprio curioso di vedere cosa ne pensano i suoi soci”,
A prendere posizione è anche la segretaria del Pd: “Ieri all’assemblea degli iscritti dei circoli di Aosta, Fulvio ci ha confermato la sua disponibilità a ricandidarsi a sindaco di Aosta” ricorda Sara Timpano “Sono state fatte molte cose negli ultimi 5 anni, alcune ottime altre meno, ma soprattutto ci sono ancora tantissime cosa da fare, è per farle è meglio farsi guidare dal coraggio piuttosto che dalla paura. Noi siamo disponibili a dialogare con i cittadini, le forze politiche e i movimenti che vogliono costruire un progetto di un’Aosta del futuro innovativa, accogliente, sicura e bella e coraggiosa!”