“Come viaggiare a basso costo, tutti, ovunque e sempre” era il titolo della mozione presentata dal gruppo consiliare di Aostaviva e dibattuto nella seduta di ieri, martedì 23 giugno, in Consiglio comunale.
Al centro della discussione il servizio Allô Nuit. Il gruppo di Aostaviva prende atto “che il servizio Allô Nuit svolge un interessante e importante ruolo nella prevenzione di incidenti causati dall’abuso di alcolici e droghe più in generale”.
Il servizio, sottolineano i consiglieri, è rivolto a tutti, a prescindere dal reddito o dall’età. La minoranza, “Valutati i costi del servizio – circa 11 mila euro l’anno per il comune di Aosta n.d.r. – e le modalità di utilizzo dello stesso” chiedeva che la Giunta concordasse con la Regione una modifica alle modalità di accesso che privilegi l’offerta secondo fasce distinte di utenza, per età e per reddito, in modo tale che il servizio venga usato “solo come sistema alternativo e sicuro al rientro nel proprio domicilio”. Il servizio, invece, sarebbe usato in modo indiscriminato, da giovani e da vecchi, da ricchi e poveri, per rientrare a casa a basso costo. La mozione è comunque stata ritirata, anche perché l’assessore alla Mobilità, Marino Guglielminotti Gaiet, ha detto che affronterà il tema con i taxisti che effettuano il servizio, per approfondire la tipologia e i comportamenti degli utenti.