Consiglio comunale di Aosta, già domani potrebbe arrivare la richiesta di dimissioni per Sorbara

Alla prima della nuova consiliatura targata Centoz il MoVimento 5 Stelle potrebbe chiedere la testa del riconfermato assessore alle Politiche Sociali Sorbara. Sullo sfondo anche il giallo del Segretario Generale Stefano Franco.
Il Consiglio comunale di Aosta
Politica

Inizio incandescente per il Consiglio comunale di Aosta. La seduta di domani mattina, la prima della nuova consiliatura targata Union Valdôtaine/Stella Alpina/Partito Democratico/Creare VdA, potrebbe diventare qualcosa di più dell’appuntamento istituzionale di insediamento della Giunta del Capoluogo.

Getta infatti una lunga ombra sul Consiglio la già annunciata volontà di Luca Lotto, consigliere neo eletto tra le fila del MoVimento 5 Stelle, di chiedere le dimissioni immediate dell’assessore Marco Sorbara, riconfermato alle Politiche Sociali, coinvolto due anni fa nella pubblicazione di alcune intercettazioni telefoniche con l’imprenditore pregiudicato Roberto Raffa, finite sotto la lente della sentenza Tempus Venit.
Possibilità attualmente al vaglio dello stesso consigliere pentastellato che cavalcherebbe quindi l’evenienza permessa dal regolamento dell’assise di presentare direttamente domattina una mozione collegata ad una delibera, in questo caso quella riguardante la composizione della Giunta.

Una mozione che potrebbe essere condivisa anche dalle altre componenti della nuova opposizione consiliare, non ancora a conoscenza però se questa sarà o meno presentata domani: “Alpe in linea di massima appoggerà questa mozione – ha spiegato il consigliere del Galletto Loris Sartore – anche se non avendola ancora vista potremmo anche astenerci, se il contenuto non fosse corretto”.
Tutta questione di contenuto, quindi, anche perché, prosegue Sartore: “Se la mozione sarà accoglibile la voteremo anche per una questione di coerenza, visto che abbiamo chiesto noi stessi le dimissioni di Sorbara in ben due occasioni, durante questi due anni, quando cioè sono state rese pubbliche le intercettazioni e a seguito della denuncia di Sorbara al nostro ex consigliere Gianpaolo Fedi”.

Coerenza che diventerebbe anche indirettamente una ‘trappola’ tesa al Partito Democratico, all’epoca in minoranza e firmatario nel maggio 2013 della richiesta di dimissioni e che, nel febbraio 2014, votò a favore della mozione targate Alpe e Sinistra per la Città che chiedeva nuovamente la ‘testa’ dell’assessore Sorbara col quale hanno recentemente condiviso la campagna elettorale e ora la Giunta.
Una trappola che potrebbe anche trasformarsi in un test per saggiare i nuovi equilibri al potere dal momento che nel maggio 2013 la maggioranza intera (UV/SA/Pdl) si astenne mentre nel 2014 lo fece Stella Alpina (con l’eccezione di Scoffone, che votò a favore delle dimissioni).

Altro nodo da sciogliere, che ha creato non poco gelo tra le mura dell’Hôtel de Ville, è la posizione del Segretario Generale Stefano Franco. In carica dal luglio 2005 Franco sembrava in procinto di essere sostituito da Donatella D’Anna, fedelissima del neo Sindaco Fulvio Centoz e Segretaria comunale nella sua stessa Rhêmes-Notre-Dame.
Centoz sembra voler andare avanti nella scelta di sostituire Franco, lasciando non pochi strascichi di malumore nella maggioranza per una decisione – teoricamente in capo alla Giunta comunale – che il Sindaco avrebbe invece trattato personalmente.

A impedire al momento il passaggio di testimone è il patto di stabilità, le cui sanzioni per lo sforamento, in primis il blocco delle assunzioni, pesano ancora sul Comune di Aosta. Nelle scorse settimane il Presidente della Regione ha annunciato l’intenzione di eliminare le sanzioni ma ad oggi non è ancora arrivata la delibera di Giunta regionale. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte