Sarà composto da 51 oggetti, tra cui 19 interrogazioni (2 a risposta immediata), 21 interpellanze, 3 mozioni e due proposte di legge, l’ordine del giorno del Consiglio regionale che si riunirà mercoledì 20 e giovedì 21 aprile 2016, con inizio alle ore 9.
All’esame dell’Aula figura anche la petizione per il ripristino di alcune corse del servizio di trasporto pubblico su gomma nella Valle di Champorcher, depositata alla Presidenza del Consiglio il 3 febbraio scorso e sottoscritta da 225 cittadini. L’iniziativa è stata trattata dalla quarta Commissione "Sviluppo economico", che lo scorso 7 aprile ha approvato all’unanimità una relazione.
L’ordine del giorno prevede anche la discussione sul nuovo statuto della Finaosta, su cui lo scorso 11 aprile la seconda Commissione "Affari generali" ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione dei gruppi UVP, ALPE e M5S.
Riguardo all’attività normativa, si discuterà della proposta di legge presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste in merito alla copertura in lose di pietra (modificazione alla legge regionale n. 13/2007); sul testo la terza Commissione "Assetto del territorio" ha espresso parere contrario lo scorso 5 aprile.
In merito alle interrogazioni, una è stata presentata congiuntamente dai gruppi ALPE e UVP per approfondire l’applicazione da parte degli enti gestori delle modalità di contribuzione degli utenti dei servizi a favore delle persone anziane.
Altre cinque interrogazioni sono state poste dal gruppo ALPE per chiedere notizie in merito all’adozione di eventuali provvedimenti per la riduzione dei costi del management della Fondation Grand Paradis; realizzazione dei soggiorni marini a favore delle persone con disabilità; tempistica per l’avvio di provvedimenti di regolarizzazione delle concessioni d’acqua ad uso irriguo; risultati in termini occupazionali delle Journées des métiers du tourisme; difficoltà da parte dell’USL a fornire dati sui flussi di attività del Pronto soccorso e del servizio 118.
Il Movimento 5 Stelle ha iscritto tre interrogazioni a proposito della stipulazione di contratti di leasing da parte della società di gestione del Traforo del Gran San Bernardo Sitrasb per l’utilizzo di auto elettriche, dell’aggiornamento del personale operante nel sistema regionale dell’emergenza-urgenza sanitaria e del conferimento di un incarico di consulenza legale da parte della società Sitrasb.
Otto sono le interrogazioni presentate dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste e riguardano ls riapertura della tratta ferroviaria Aosta-Sarre; esternalizzazione di studi di progettazione da parte della società CVA; riduzione dei tassi di interessi per operazioni di finanziamento a valere sui fondi di rotazione per la prima casa; iniziative per contrastare il fenomeno del bullismo nelle scuole; effetti negativi in ambito occupazionale a seguito dell’attivazione della Centrale Unica di Committenza; cessione da parte di CVA delle quote di partecipazione al capitale della Water Gen Power; situazione dei macchinari presenti negli impianti di proprietà regionale gestiti dalla società CVA; processo di armonizzazione di tutte le misure rivolte ai cittadini in condizioni di difficoltà.
Delle interpellanze, otto sono state iscritte dal gruppo ALPE: conseguenze derivanti da un’eventuale irregolare gestione dei fondi di progetti europei; valutazione dei reperti rinvenuti nello scavo archeologico antistante l’ospedale regionale; modalità di potenziamento della rete di distribuzione del gas metano a servizio della popolazione valdostana; sostegno e potenziamento del settore della formazione professionale nell’ambito dell’ordinamento scolastico regionale; accordo per girare in Valle d’Aosta alcune puntate della serie televisiva "Un passo dal cielo"; interventi per aumentare l’adesione delle strutture ricettive al sistema VdA Booking; utilizzo dell’apertura di credito bancario da parte della società Casinò a seguito dell’erogazione del nuovo mutuo a suo favore; eventuale modificazione dello statuto dell’Associazione Forte di Bard.
Il Movimento 5 Stelle ha proposto invece cinque interpellanze: circolazione sulla strada di accesso agli uffici regionali del Corpo Forestale a Saint-Christophe; modalità di raccolta differenziata dei rifiuti all’interno delle Unités e di diversi Comuni; idoneità degli immobili di proprietà della società Autoporto Valle d’Aosta in relazione alla normativa antincendio; rimozione di alcuni componenti del Consiglio di amministrazione della società Sitrasb; condizioni per l’utilizzo gratuito dei trasporti pubblici da parte degli agenti delle Forze dell’Ordine.
Le interpellanze depositate dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste sono otto, dall’accantonamento del progetto di valorizzazione del secondo tratto di strada romana delle Gallie a Donnas al rispetto dell’autonomia decisionale degli Enti locali in materia urbanistica di loro competenza; dagli interventi per una nuova organizzazione dell’ambulatorio di urologia alla mancata predisposizione di linee guida regionali in merito all’applicabilità del nuovo ISEE; dall’obiettivo della creazione del nuovo marchio "OMBRELLO" per la Valle d’Aosta all’ individuazione di linee guida per la presentazione delle dichiarazioni ISEE per l’erogazione del bon de chauffage; fino alle azioni da intraprendere per una riforma della scuola condivisa tra i vari attori istituzionali, alle valutazioni in merito al contenzioso tra la Regione e la società SAVDA per il mancato aggiornamento delle tariffe per il servizio di trasporto pubblico locale del periodo 1982-2001.
Tutte e tre le mozioni sono state presentate congiuntamente dai gruppi UVP e ALPE: la presentazione alla Commissione consiliare competente di una carta vocazionale di supporto alla programmazione dello sviluppo delle attività agricole nella Regione; la sospensione della deliberazione della Giunta regionale n. 278/2016 sull’individuazione delle eccedenze di controllori presso la Casa da gioco; l’impegno per l’esame in seno alla Commissione consiliare competente della problematica relativa ai piani di riordino fondiario.
Infine, l’ordine del giorno è stato integrato da tre punti. Due sono interrogazioni a risposta immediata: la prima è posta dal gruppo ALPE e riguarda la tutela del diritto delle aziende valdostane di partecipazione alle gare di affidamento dei lavori autostradali da parte della società autostradale SAV, mentre la seconda, depositata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste, affronta la situazione di difficoltà di adesione alle misure previste dal Piano di sviluppo rurale nei settori delle colture specializzate.
È poi prevista la discussione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014-2020, su cui la prima Commissione consiliare "Istituzioni e autonomia", lo scorso 13 aprile, ha espresso parere favorevole all’unanimità.