Cooperazione internazionale, approvati dalla Giunta regionale 16 progetti

Madagascar, Senegal, Angola ma anche Bosnia-Erzegovina e Cina. Sono alcuni dei paesi verso cui sarà indirizzata la solidarietà valdostana. La Giunta regionale venerdì scorso ha approvato una delibera impegnando 184mila euro per il 2013.
Politica

Madagascar, Senegal, Angola ma anche Bosnia-Erzegovina e Cina. Sono alcuni dei paesi verso cui sarà indirizzata la solidarietà valdostana. La Giunta regionale venerdì scorso ha approvato una delibera relativa al sostegno finanziario a diversi progetti di cooperazione allo sviluppo e di solidarietà internazionale, per una spesa totale di 184 mila 300 euro.

L’Associazione valdostana solidarietà e fratellanza ha presentato un progetto per l’assistenza  sanitaria ed interventi di manutenzione straordinaria presso l’ospedale di Henintsoa e un altro di educazione e sicurezza alimentare a Camp Robin in Madagascar.

L’Avec Pvs avvierà invece un orto didattico presso la scuola della comunità Père Louis Chauvet a Betioky mentre il centro missionario diocesano stamperà dei libri per l’alfabetizzazione dei bambini del Madagascar.

In Senegal andrà ad operare presso i centri di formazione agricola di Ndiebel e Babou Diouf fase l’associazione Diaconia. Ad Angola la Fondazione Bonino supporterà il centro materno infantile di Damba mentre la Fondazione Avsi Ong si occuperà del progetto “Nascere senza Aids” nel distretto di Kitgum fase in Uganda. Paese quest’ultimo dove opera anche l’Associazione Karacel con l’iniziativa “Orfani da Aids”.

Sempre nel continente africano la Cooperativa sociale Indaco si occupa di formare il personale e avviare il centro culturale di Aniké a Bobo Dioulasso nel Burkina Faso, l’associazione Regina di Saba lavora ad un progetto di microcredito a sostegno delle donne della parrocchia di Shebraber in Etiopia e Terranuova Onlus appoggia la riabilitazione della Casa adibita a servizi del Disabled Children’s Home di Naro Moru in Kenya.

In Bosnia Erzegovina gli Amici Casa Sacro cuore ripareranno il tetto della  Casa per anziani a Mostar e acquisteranno un pulmino per disabili per il Centro Maria Nostra Speranza, il Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl avvierà dei laboratori  didattici di cucina e pasticceria nella Scuola Professionale di Bobriusk in Bielorussia e il Centro missionario diocesano ristrutturerà la Yanji International School in Cina.

Infine Pro Menor’s Amazonas ha presentato un progetto per la produzione e la commercializzazione del sapone in Brasile mentre l’Associazione Rayuela si occuperà in Valle d’Aosta del progetto “Vicini-Lontani” – Cooperazione internazionale, Territorio e Avvicinamento alla diversità.
 

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