“Fino ad oggi la gestione della crisi è avvenuta in maniera confusionaria, disorganizzata e inadatta di fronte alla sfida epocale che la Valle d’Aosta si trova davanti”. E’ il duro “J’accuse” al Governo regionale di 12 consiglieri della Lega, di Mouv, Vda Libra e Front Valdotain, che questa mattina hanno depositato in Consiglio Valle la loro proposta di “misure urgenti e straordinarie per l’emergenza Coronavirus in Valle d’Aosta”.
Iniziativa che fa seguito all’invio nei giorni scorsi, da parte del Presidente della Regione Testolin, di una lettera con riassunte le prime proposte del Governo: sospensione pagamento rate dei mutui Finaosta, sostegno alle attività imprenditoriali attraverso un contributo parametrato alle imposte, anche comunali, dovute; sgravi Irap, riattivazione anticipo della Casa integrazione, iniziative a favore dei Confidi e ancora verifica con il sistema creditizio delle possibilità di iniziative a valere sulle posizioni bancarie.
Proposte che vengono definite “scarne e privi di argomentazioni” da parte dei 12 consiglieri di minoranza, che denunciano di esser stati in questi giorni “tenuti all’oscuro di qualsiasi aspetto connesso alla gestione della crisi nonostante le numerose offerte di disponibilità formulate a più riprese”.
Non solo. Anche le poche comunicazioni ricevute, vengono definite dagli stessi, “farraginose, tardive e composte da pletorici gruppi di assessori silenti”.
La proposta di piano per l’emergenza Coronavirus – stimato in un impegno economico fra i 30 e i 50 milioni di euro – che arriva dai 12 consiglieri parte dalla necessità di convocare un tavolo di concertazione con il ceto bancario locale per definire misure e un patto di sostegno alle imprese e alle famiglie. Allo stesso modo un’interlocuzione va attivata anche con l’Inps per riattivare misure di sostegno al reddito, oggi bloccate.
Per le imprese i consiglieri propongono: la sospensione del pagamento delle rate dei mutui a tasso agevolato concessi da Finaosta almeno per 18 mesi, l’attivazione, sempre tramite Finaosta, di linee speciali di finanziamento a tasso agevolato, l’attivazione di un fondo straordinario di solidarietà regionale per poter integrare su base regionale gli ammortizzatori sociali già previsti dalla normativa, misure urgenti a favore dei lavoratori stagionali, chiedendo ad esempio l’applicazione della Naspi a queste categorie e ancora attivare forme di sospensione, esenzione o differimento del pagamento dei tributi.
Per i lavoratori autonomi, nell’ambito del fondo straordinario di solidarietà regionale, si propone l’erogazione di un contributo mensile con partite Iva di 500 euro e l’introduzione immediata di voucher familiari.
Per le famiglie infine, la proposta è di sospendere le rette dei nidi e delle rate di mutui Finaosta per almeno 18 mesi, attivate dei finanziamenti a tasso agevolato, come il microcredito, introdurre i voucher per babysitter, potenziare lo smart working e telelavoro e ampliare il sistema dei congedi parentali.
Le misure dei 12 consiglieri di minoranza saranno sul tavolo della conferenza dei capigruppo, che si riunirà nel pomeriggio di oggi.