La legge regionale sul commercio, recentemente modificata dal Consiglio Valle, "contiene disposizioni che contrastano con i principi fondamentali in materia di tutela della concorrenza" mentre quella sulla casa, anch’essa approvata a febbraio, invece ‘contiene disposizioni che contrastano con il diritto comunitario".
Con questa motivazioni il Consiglio dei Ministri oggi ha deliberato l’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale di due leggi della Regione Valle d’Aosta. Immediata la reazione dell’assessore regionale al commercio, Aurelio Marguerettaz, che ha preso atto ‘con rammarico che il Governo Monti, ancora una volta, non tiene in considerazione le prerogative della Valle d’Aosta e del suo Statuto di Autonomia, impugnando la legge regionale sul commercio. Il testo era stato preparato sentendo le associazioni dei commercianti, nel rispetto degli indirizzi di liberalizzazione europei e statali, con l’intento di tutelare le peculiarità della rete distributiva e commerciale di un territorio di montagna".