Costi politica, la Corte dei Conti apre un fascicolo su Francesco Salzone per danno all’immagine

La richiesta potrebbe sfiorare i 200mila euro. Salzone, ex Capogruppo di Stella Alpina, ha già risarcito 98mila euro dopo aver patteggiato nel luglio scorso per peculato un anno di carcere.
Francesco Salzone - Consigliere reginale Stella Alpina
Politica

Dopo aver risarcito 98.000 euro Francesco Salzone, capogruppo di Stella Alpina nella passata legislatura, potrebbe doverne sborsarne il doppio alla Corte dei Conti. 

La procura regionale della magistratura contabile ha infatti aperto un fascicolo per danno all’immagine nei confronti del politico. Salzone il 22 luglio 2014 aveva patteggiato per peculato un anno di carcere (pena sospesa) davanti al gip del tribunale di Aosta nell’ambito dell’inchiesta sull’illecito impiego dei fondi dei gruppi consiliari. Di norma l’entità del danno all’immagine è il doppio di quanto illecitamente percepito.

Secondo quanto previsto dalla legge anticorruzione dell’8 novembre 2012 (articolo 62) infatti "l’entita’ del danno all’immagine della pubblica amministrazione derivante dalla commissione di un reato contro la stessa pubblica amministrazione accertato con sentenza passata in giudicato si presume, salva prova contraria, pari al doppio della somma di denaro o del valore patrimoniale di altra utilita’ illecitamente percepita dal dipendente". La valutazione della richiesta da avanzare alla Corte dei conti spetterà comunque alla procura contabile.

L’eco mediatico e la diffusione delle notizie tra la popolazione a seguito della vicenda penale – secondo quanto si è appreso – potrebbero essere tra i presupposti della contestazione del danno all’immagine.

Passata in giudicato la sentenza di patteggiamento dello scorso luglio, gli atti sono stati inviati dal Tribunale di Aosta al Procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza. Oltre che nel caso di sentenze diventate definitive, la trasmissione dei documenti alla procura contabile può avvenire anche dopo i rinvii a giudizio: tuttavia al momento nulla riguardante i 27 imputati nel procedimento penale è arrivato al primo piano di piazza Roncas.

L’udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Aosta Giuseppe Colanzingari per gli altri tre imputati del gruppo di Stella Alpina (Dario Comé, André Laniece e Marco Viérin, attuale presidente del Consiglio regionale) è in calendario il prossimo 4 marzo mentre per gli altri 24 (di tutti i gruppi della passata legislatura) è fissata il 27 febbraio davanti al gup Maurizio D’Abrusco.

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