Dalla commissione paritetica alla ferrovia: Lanièce incontra il Premier Conte e chiede risposte

Ieri pomeriggio con una delegazione delle autonomie speciali, il senatore Albert Lanièce si è confrontato con il Premier Conte sui dossier valdostani aperti. "Il nostro augurio  è che giungano adesso risposte concrete, che sono di grande importanza per la nostra Regione.”
Lanièce incontra Conte
Politica

La commissione paritetica, la competenza sulle gare per le concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche  ma anche la proroga della concessione della gestione del Tunnel del Gran San Bernardo. Sono alcuni dei temi che nel pomeriggio di ieri sono stati al centro del confronto avuto dal senatore Albert Lanièce con il Premier Giuseppe Conte.

“In particolare – aggiunge Lanièce – abbiamo sollecitato la necessità di un pieno funzionamento della Commissione Paritetica che purtroppo è stata ferma per 10 mesi, con la conferma della presidenza per la Valle d’Aosta. Il tutto per giungere anche a una rapida approvazione delle norme già in discussione, a cominciare da quelle riguardanti la competenza sulle gare per le concessioni delle grandi derivazioni idroelettriche e quella sulla mobilità nazionale dei docenti AFAM dell’Istituto Musicale pareggiato Valle d’Aosta”.

Sempre sull’idroelettrico, il Senatore, con una delegazione delle autonomie speciali, ha chiesto la proroga delle concessioni e una modifica della legge Madia, per consentire l’acquisizione delle partecipazioni pubbliche in società già esistenti che operano nel settore delle rinnovabili.

Sulle infrastrutture, si è affrontata la questione della proroga della concessione della gestione del Tunnel del Gran San Bernardo, dell’ultimazione della variante di Etroubles e ribadito l’urgenza del potenziamento della linea ferroviaria Torino – Aosta. Ma anche la ripresa del progetto di viabilità internazionale verso la Svizzera, Torino – Aosta – Martigny, così come i lavori di messa in sicurezza del Tunnel del Monte Bianco, tra cui una valutazione sulla realizzazione della doppia canna.

“E ci siamo confrontati anche sulle questioni finanziarie ancora aperte, tra cui il sovragettito IMU dei Comuni e la necessità di un consolidamento complessivo delle politiche per la montagna, in particolare sulle problematiche derivanti dal cambiamento climatico”.

Questioni che sono state ascoltate “con particolare attenzione” dal Premier Conte. “Il nostro augurio  – conclude Lanièce – è che giungano adesso risposte concrete, che sono di grande importanza per la nostra Regione.”

 

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