Dehors: musica live fino alle 24, tavolini, sedie e corpi riscaldanti in inverno

E' stato approvato dopo una estenuante discussione tra maggioranza e minoranza il nuovo regolamento sui dehors per il Comune di Aosta. La materia, dopo anni di attesa, è stata definita con variazioni che non soddisfano minoranza e qualche consigliere UV.
Dehors in piazza Chanoux ad Aosta
Politica
Dopo anni di attesa e le ultime discussioni, il Consiglio Comunale di Aosta ha approvato il 23 luglio scorso,  il documento che regolamenta il posizionamento dei dehors sul territorio comunale. La discussione è stata lunga e ha visto la minoranza fare muro. Il suo tentativo con 4 emendamenti presentati e 2 mozioni, tutti bocciati, non è andato a buon fine. E’ stata invece approvata la mozione della maggioranza che prevede, tra l'altro, la verifica del funzionamento del regolamento tra 12 mesi.
Il documento è stato approvato in serata con 19 voti favorevoli (forze di maggioranza e Ettore Vierin del Pdl), 4 astenuti (Verdi, Sinistra europea e Giovanni Girardini dell'Uv) e 4 contrari (Aosta Viva).

Tra le novità principali figurano la possibilità di suonare musica live fino alle 24, con un’estensione dunque di due ore rispetto al passato, la sistemazione in inverno nel centro storico di tavolini, sedie e corpi riscaldanti all'esterno dei locali e l'apertura, nelle zone esterne al centro storico di Aosta, di dehors coperti e riscaldati.

Il regolamento dei dehors approvato contiene variazioni al vigente  Regolamento  al  fine  di  ovviare  a  problematiche  emerse  e  consentire  alle  attività  interessate  un  più  efficace  uso  delle  strutture, nel pieno rispetto del decoro della città. Questo secondo quanto evidenziato dalla maggioranza. Per i movimenti di opposizione invece  il nuovo documento non porta vantaggi ai commercianti, è sostanzialmente una fotocopia del precedente e non è un documento che soddisfa l’intera maggioranza.
Di fatto critiche sono arrivate anche da alcuni rappresentanti unionisti, tra i quali Stefano Borello della Stella Alpina, che ha comunque approvato il regonalamento, da Giovanni Girardini (UV) che non lo ha condiviso e dunque si è astenuto. Nel mese di giugno, dopo l’approdo in Consiglio comunale, il regolamento era stato stoppato da 7 emendamenti presentati da Fédération Autonomiste. “Abbiamo i nostri migliori diplomatici al lavoro” aveva commentato ironicamente il sindaco Guido Grimod nei giorni scorsi in riferimento alla questione. L’azione dei “diplomatici”, dunque, è andata a buon fine.

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