“Delusi da chi continua a definirsi federalista, ma nel concreto aiuta i centralisti”

Questo il pensiero espresso in un documento congiunto dei rappresentanti delle sezioni giovanili di quattro partiti autonomisti. I firmatari prendono posizione sull’atteggiamento della Lega in merito alle recenti polemiche.
Stefano Aggravi
Politica
"Siamo sempre più delusi da una certa parte politica che continua a definirsi federalista, ma che nel concreto aiuta la causa dei centralisti e di chi il vero federalismo non lo vuole".
In un documento, i rappresentanti delle sezioni giovanili di alcuni dei partiti autonomisti prendono posizione sull'atteggiamento della Lega, in merito alle ultime polemiche riguardanti le Regioni e le Province "a Statuto Speciale": a firmarlo, Philipp Achammer, della Landesjugendreferent der Südtiroler Volkspartei (SVP), Stefano Aggravi, presidente della Jeunesse Valdôtaine, Daiana Boller, coordinatrice Movimento Giovanile Partito Autonomista Trentino Tirolese, Aljoša Jarc, presidente regionale Mladi Slovenske Skupnosti / Giovani della Slovenska Skupnost.

La loro preoccupazione risiede nel fatto che "attacchi del genere rappresentino la volontà di chi, portando la bandiera del federalismo, intende invece colpire il vero processo a favore di centralismo totale finalizzato ad appiattire del tutto ogni forma di autogoverno locale, spesso di antica tradizione".

Il documento sottolinea come l'autonomia amministrativa delle Regioni e Province a Statuto speciale non sia infatti un privilegio quanto piuttosto un diritto, sancito da leggi nazionali e in alcuni casi da accordi internazionali, fondato sulle immutabili caratteristiche storico geografiche di tali territori e sulle realtà etnico-linguistiche dei popoli che li abitano.

I firmatari esprimono la loro perplessità di fronte alle tante accuse di privilegio subite dalle Regioni e Province autonome, "proprio nel momento in cui il Parlamento italiano ha discusso e approvato varie riforme cosiddette "federaliste", che però spesso, nella sostanza, di vero federalismo hanno ben poco e che, al contrario, aumentano i lacci e lacciuoli che lo Stato centrale pone alla gestione delle risorse affidate alle entità locali".

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