Quattro milioni di euro in arrivo da Roma per fronteggiare il dissesto idrogeologico. I soldi, oltre 315 milioni di euro in tutta Italia, sono stati sbloccati ieri dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE). Consentiranno di attuare 263 interventi entro il 2019, nell’ambito del Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico “ProteggItalia” adottato con DPCM in data 20 febbraio 2019.
Ad annunciarlo è una nota della Lega Vda.
“Di questi 315 milioni, quasi 4 milioni di euro sono stati assegnati alla Regione Valle d’Aosta per interventi di messa in sicurezza di strade e di versanti rocciosi. – spiega una nota – Dopo anni in cui i territori sono stati dimenticati dai governi a guida PD, il Governo della Lega torna oggi a far sentire la vicinanza del livello nazionale con gli enti locali. Con questo provvedimento, che finalmente permette di sbloccare opere necessarie per il Paese che erano ferme da anni, il Governo della Lega dimostra di passare dalle parole ai fatti, imprimendo una netta inversione di marcia rispetto al passato”.
I soldi andranno in particolare per lavori di bonifica e messa in sicurezza delle pareti rocciose sovrastanti la frazione di Leverogne nel Comune di Arvier (765816,11 euro), per lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza della strada intercomunale Saint-Vincent – Emarèse (1100000 euro), per la realizzazione delle opere paramassi in località Tache nel Comune di Gressoney-La-Trinité (1166974,80 euro) e per opere di mitigazione del rischio di caduta massi a monte della strada regionale 23 in località Fenille nel Comune di Valsavarenche (882051 euro).
