Dopo mesi di campagna elettorale, intensificata e più evidente nelle ultime settimane, domani 23 maggio saranno 98.951 gli elettori che si recheranno alle urne per il rinnovo di 68 consigli comunali della regione. L'attesa maggiore, scontato dirlo, è quella sul capoluogo regionale con 28897 elettori. A contendersi la carica di sindaco e di vice sono tre coalizioni. Quella formata da Union valdotaine, Federation autonomiste, Stella alpina, Popolo della Liberta' e Lega Nord esprime Bruno Giordano e Alberto Follien. Alpe (Autonomie, liberte', participation, ecologie) insieme alla lista Sinistra per la citta' candidano Carlo Curtaz e Iris Morandi, mentre il Partito Democratico e l'Italia dei Valori esprimono Michele Monteleone e Fabio Platania. In tutta la Valle sono 1.960 i candidati che si contenderanno la carica di primo cittadino, di vicesindaco e di semplice consigliere.
Su Aostasera.it si potrà seguire in diretta l'andamento del risultato elettorale grazie ad un'apposita info-grafica studiata per l'occasione, interviste, immagini e appronfondimenti nel corso di tutto lo scrutinio.
Come si vota ad Aosta: una sola scheda per l'elezione del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale, dove sono riportati in un apposito rettangolo i nomi dei candidati alla carica di sindaco e vice sindaco, accanto al simbolo della lista o delle liste collegate, oltre ad uno spazio per esprimere le preferenze per i candidati a consigliere.Ogni elettore può esprimere il proprio voto segnando:
– il simbolo della lista: il voto viene attribuito sia alla lista che ai candidati alla carica di sindaco e di vice sindaco cui essi sono collegati;
– un massimo di tre preferenze, scelte da una sola lista, per i candidati alla carica di consigliere: la preferenza va indicata scrivendo il cognome e, nel caso di omonimie, il nome, la preferenza si può anche esprimere indicando il numero arabo (1, 2, 3, …) corrispondente al candidato prescelto.
Qualora nessun candidato alla carica di sindaco e di vice sindaco ottenga la maggioranza assoluta dei voti validi, si procede ad un secondo turno elettorale, che ha luogo la seconda domenica successiva a quella del primo. In questo caso, il ballottaggio si svolgerebbe domenica 6 giugno.
Negli altri Comuni: una sola scheda per l'elezione del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale, dove sono riportati in un apposito rettangolo i nomi dei candidati alla carica di sindaco e vice sindaco, accanto al simbolo della lista collegata, oltre ad uno spazio per esprimere le preferenze per i candidati a consigliere.
Ogni elettore può esprimere il proprio voto segnando:
– i nominativi dei candidati a sindaco e vice sindaco;
– il simbolo della lista;
In entrambi i casi, il voto viene attribuito sia alla lista collegata che ai candidati alla carica di sindaco e di vice sindaco;
Solo in caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, da effettuarsi la seconda domenica successiva a quella del primo turno. In questo caso, il ballottaggio si svolgerebbe domenica 6 giugno.
Nei Comuni in cui è stata presentata una sola lista, l'elezione è valida se andrà a votare il 50% più uno degli elettori. I candidati a sindaco e vice sindaco risulteranno eletti se avranno ottenuto un numero di voti validi superiore al 50% dei votanti.Le operazioni di scrutinio si svolgeranno a partire dalle ore 8 di lunedì 24 maggi.