Donazione sangue, riaperto il centro prelievo di Donnas

Entro metà novembre potrebbe riaprire anche quello di Verrès. I problemi di carenza di medici permangono.
Politica

Ha riaperto lo scorso 17 ottobre il centro donazioni di Donnas, mentre entro metà novembre potrebbe ritornare operativo quello di Verrès. A riferirlo in un’aula è stato l’Assessore regionale alla Sanità, Mauro Baccega, rispondendo ad una interrogazione.

“È stato perfezionato in questi giorni un contratto con un’agenzia interinale per acquisire una specialista trasfusionista in quiescenza.  – ha spiegato in aula l’Assessore – Sono stati da tempo attivati altri contatti con medici selezionatori provenienti da fuori Regione, ma finora non hanno prodotto esiti, stante la difficoltà generale a reperire medici che riguarda anche la disciplina di Medicina Trasfusionale. Con il rientro in servizio del medico selezionatore e con la disponibilità di turni di presenza della specialista trasfusionista con contratto interinale il 17 ottobre scorso è stato riaperto il Centro donazioni di Donnas. Auspichiamo di riaprire, entro metà novembre, anche il Centro prelievi di Verrès”.

Il punto di donazione di Donnas è rimasto attivo fino a tutto luglio 2019 ogni giovedì mattina, mentre quello di Verrès due mercoledì mattina al mese e le attività sono state sospese dal 1° agosto2019.

“In pochi mesi, 7 medici sono venuti meno al servizio S.C. Immunoematologia e Medicina Trasfusionale. La decisione di interrompere le attività di donazione dal 1° agosto 2019 è stata, quindi, una scelta obbligata, non disponendo del numero minimo di medici necessario per le attività di selezione dei donatori.” ha aggiunto Baccega.

L’Usl ha, quindi, attivato delle convenzione con altre aziende sanitarie per garantire la copertura dei turni notturni e festivi, “e la collaborazione di altri colleghi del Dipartimento delle Specialità Mediche e del DH Multidisciplinare per la continuità delle attività ambulatoriali e di DH 8trasfusioni, salassi, terapie infusive), evitando di generare prolungamenti delle liste di attesa”. Il concorso espletato il 30 agosto scorso non ha poi dato i frutti desierati. Soltanto un medico si è presentato, lo stesso già presente con contratto libero professionale.

“La situazione dell’organico medico esistente a inizio agosto 2019 e che aveva costretto alla sospensione delle attività dei punti di donazione di Donnas e Verrès è quindi tuttora attuale.” conclude Baccega ” La soluzione definitiva, peraltro fortemente auspicata, dipenderà dall’esito delle nuove procedure concorsuali”.

 

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