Anche a Villeneuve torna la sfida. L’ultima era stata dieci anni fa, quando alla lista del – poi eletto – sindaco Bruno Jocallaz, con vice Guido Béthaz, si era opposta la compagine “Unis pour Villeneuve” capeggiata dal ticket Sandro Pariset – Ettore Lavy. Dopo la lista unica del 2020 – e la riconferma di Jocallaz – oggi torna un nuovo duello.
Da un lato, l’Amministrazione uscente che punta, per la fusciacca, all’attuale vicesindaco Loris Peano, in ticket con Peter Viana, anch’egli nella scorsa Giunta comunale come Assessore, per la lista civica “Dalle radici al domani – Villeneuve”.
Dall’altro, per il ruolo di sindaca si è candidata Giorgia Marica, 57 anni, collaboratrice scolastica. Con lei – a guidare la lista “ALTernativa Villeneuve” – c’è Andrea Mosca, candidato Vicesindaco, 23 anni, studente di giurisprudenza e coordinatore della Lega giovani Valle d’Aosta.
Le proposte della lista “ALTernativa Villenueve”

“La squadra è guidata da professionisti e cittadini attivi con competenze, età, ed esperienze diverse”, spiega Giorgia Marica, che si candida alla guida del paese con la lista ALTernativa Villeneuve. L’idea – dice – è quella di dare “una risposta reale alle esigenze della comunità, impegnata a promuovere una conduzione più trasparente, inclusiva e ordinata del bene comune”.
A partire proprio dall’approccio con la popolazione: “Proponiamo un’amministrazione collaborativa, basata sul dialogo continuo con i cittadini, e su strumenti di trasparenza che rendano democratiche le decisioni pubbliche. L’obiettivo dichiarato è rendere Villeneuve più accessibile, sicura e vivibile per tutti.

Nel programma, prosegue Marica, si parla di “tutelare l’ambiente ed il territorio, ma anche di investimenti mirati alle persone, valorizzando le competenze locali come motore di crescita” per “un paese più attivo e più accogliente per residenti e visitatori”.
Non solo: “Proponiamo il rilancio dei programmi di urbanistica sostenibile e una serie di interventi mirati sui servizi locali come la viabilità, la riorganizzazione del trasporto pubblico e la manutenzione del manto stradale e delle aree verdi”. Con un’attenzione al centro storico per il quale – si legge nel programma – “vogliamo ripensare la viabilità per ridurre congestionamenti e inquinamento”.
A questo si aggiunge il “rafforzamento della sicurezza con la videosorveglianza e l’illuminazione” – aggiunge la candidata Sindaca – che punta anche sulla “attuazione di progetti culturali, sociali, sportivi ed economici locali che valorizzino le peculiarità di Villeneuve”. Tra gli obiettivi, non manca il sostegno alle scuole e le “collaborazioni tra comuni per progetti condivisi”.

Nel programma, diversi poi i lavori di riqualificazioni pensati per i prossimi anni. Tra questi – si legge – il recupero e la valorizzazione dell’ex Palazzo Cogne, da trasformare in “un polo funzionale per la comunità” e che si vorrebbe ospitasse “il consultorio e una sala conferenze aperta a iniziative culturali e incontri pubblici”.
Ma anche, è scritto ancora nel documento, la “riqualificazione dell’area storica di Châtel-Argent attraverso interventi mirati”, arrivando alla creazione “di un punto panoramico e di un anfiteatro naturale”, spazi pensati “per eventi culturali, spettacoli e iniziative comunitarie”; oltre al “rinnovamento dell’area sportiva” e un “progetto di rinascita” – recuperando i fabbricati industriali dismessi dalla Regione – per Chavonne.
Le proposte della lista “Dalle radici al domani – Villeneuve”

“Siamo una lista con due anime, una di esperienza, con cinque persone uscenti dall’amministrazione attuale, che conoscono le problematiche del comune e possono garantire continuità con il lavoro svolto”, dice Loris Peano, vicesindaco uscente e che ora punta alla fusciacca. Che aggiunge: “Poi un’anima nuova, più giovane, persone valide che si sono rese disponibili con entusiasmo e che abbiamo integrato nel gruppo perché tengono al territorio e possono portare competenze, esperienze diverse e nuove idee”.
Tre i “pilastri” scritti nero su bianco dalla lista “Dalle radici al domani – Villeneuve”: “Programmare, mantenere e ascoltare”, dice Peano. “I punti chiave – aggiunge – sono infatti la risoluzione di alcune questioni spinose di cui si parla da tempo, una maggiore attenzione per le manutenzioni, la sicurezza e la pulizia delle strade e, infine, l’impegno a creare nuovi canali di comunicazione per avvicinare amministrazione e cittadini”.
Come la lista contrapposta, grande spazio lo trova la questione della circolazione stradale: “Una delle nostre priorità è migliorare la viabilità del centro di Villeneuve spostando le fermate degli autobus e, quindi, portando il transito dei pullman all’esterno del borgo medievale – dice ancora Peano –. Per questo, abbiamo già avviato i contatti necessari con la Regione e con Anas per realizzare delle fermate sulla Statale, in località L’Outre-Pont. Risolta questa criticità, potremo modificare anche la viabilità”.

Come? Il candidato Sindaco: “Una delle ipotesi sul tavolo è la creazione di un senso unico in direzione Courmayeur, una soluzione già testata provvisoriamente questa primavera, dopo la frana che ha interessato l’accesso al paese, e molto apprezzata da abitanti e commercianti”.
Nono solo, tra le priorità Peano segnala “la prosecuzione del rinnovamento della pavimentazione del borgo, ragionando anche sulla creazione di nuovi parcheggi per le auto davanti all’ingresso del Municipio”, ma anche “la messa in sicurezza dei marciapiedi sulla rotatoria all’entrata est del Comune”, cui si aggiunge” un’analisi del versante roccioso che sovrasta il borgo e l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza già in essere”, oltre “alla manutenzione delle strade, sia del manto stradale sia relativi muri che le sostengono”.
In programma, aggiunge l’attuale Vicesindaco, anche “una maggiore attenzione al servizio di sgombero neve e alla pulizia di strade e sentieri, anche tramite l’organizzazione di corvées per coinvolgere la popolazione”. “Partirà poi un project financing per rinnovare e mettere a norma l’impianto di illuminazione pubblica di tutto il territorio comunale, con la sostituzione di tutti i corpi illuminanti per una maggiore efficienza e sostenibilità”, dice sempre Peano.

“Ci occuperemo poi dell’acquedotto, con un tavolo di lavoro apposito che avrà il compito di individuare le priorità di intervento sulla rete. E per rendere il paese più vivibile, e a misura di famiglia, abbiamo in progetto anche la manutenzione del parco giochi, degli edifici scolastici e dell’area sportiva”.
Infine, chiude il candidato Primo cittadino, “lavoreremo per mantenere e aumentare gli eventi di carattere sociale, culturale e turistico come la Fiha di Barmé, con la preziosa collaborazione delle associazioni presenti sul territorio, che continueremo a sostenere. Chiudiamo poi con il terzo ‘pilastro’ del nostro programma, ascoltare, che crediamo sia la base per creare un nuovo rapporto tra comune e cittadini. Ci impegneremo a creare nuovi canali di comunicazione per fornire informazioni utili e proporremo degli incontri periodici con la popolazione per ascoltare, capire quali sono i problemi e aggiustare il tiro”.