Entra domani in vigore la nuova legge elettorale regionale, approvata nel febbraio scorso. A salutare “con soddisfazione questo importante momento di crescita democratica della Valle d’Aosta” è in una nota il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle della Valle d’Aosta, fra i promotori della riforma.
I grillini ricordano i punti qualificanti della proposta Bertin/Mossa, accolti dal Consiglio regionale, e inseriti in legge: lo spoglio centralizzato e la preferenza unica, “per evitare fenomeni di controllo sul voto, soprattutto nei piccoli comuni, con le famose “combinazioni” di varie preferenze”; l’aumento della rappresentanza di genere dal 30 al 35%, “in linea con una migliore applicazione del diritto di pari opportunità”.
Infine il limite dei tre mandati consecutivi per ogni consigliere (i Consiglieri 5 Stelle osservano i due mandati) “al fine di evitare il professionismo della politica e permettere ad un numero maggiore di cittadini di rendersi disponibili al servizio della comunità”.