Arriva ad Aosta con oltre 30 minuto di ritardo l’europarlamentare Maria Angela Danzì, bloccata da pioggia e grandine lungo la strada che dalla Lombardia l’ha portata nella nostra regione. “Sto come chi il cambiamento climatico ritiene sia un’invenzione” ironizza entrando nella sede di Valle d’Aosta Aperta per inaugurare anche nella nostra regione la campagna per le europee. Europarlamentare uscente, Danzì è capolista del M5S nella circoscrizione Nord-Ovest.
“Vogliamo un’Europa di pace e in pace, che metta al centro la politica estera e le relazioni diplomatiche come mezzo di risoluzione dei conflitti. La nostra posizione non ha avuto mai ambiguità – ricorda Danzì – dal primo giorno al Parlamento europeo, insieme alla vera sinistra europea abbiamo votato per il cessate il fuoco in Palestina, senza se e senza ma”.
Fra le altre battaglie che hanno visto impegnata l’europarlamentare M5S c’è il tema della salute. “L’Europa si deve occupare della salute delle persone, dell’ambiente e del mondo animale, elementi legati gli uni agli altri. A chi ci accusa di essere vittime di un’ideologia ambientalista, noi rispondiamo che le evidenze scientifiche dimostrano che noi ci stiamo occupando dei problemi delle persone”. Il riferimento è fra gli altri ai territori flagellati dal dissesto idrogeologico ma anche ai territori dove vengono “sprecate risorse per impianti dannosi”, citando come esempio Cime Bianche. “Visto che le procedure di infrazione le paga lo Stato membro – sottolinea Danzì – provocando un danno all’erario, presenteremo esposti alla Corte dei Conti per tutti i progetti che sono stati fatti pagando consulenze e progettazioni irrealizzabili e faremo esposti per i danni di ripristino”.
Dall’ambiente alla salute, con l’impegno per le persone affette da malattia rare. “Una battaglia che abbiamo vinto in parte sulla legislazione farmaceutica che mira a dare cure alle 2 milioni di persone che soffrono di malattia rara in Italia”.
Oltre a Danzì, Patrizia Pradelli coordinatrice locale, annuncia il sostegno del Movimento locale a Sean Sacco. Il giovane consigliere regionale del Piemonte spiega di esser impegnato soprattutto su problemi ambientali. “Mi sono occupato di tutela delle acque, dei pfas, la cui normativa andrebbe rivista, e delle energie rinnovabili”. Laureato in consulenza del lavoro, Sacco ricorda la battaglia del M5S sul salario minimo: “prima erano tutti contrari ora vedo un certo avvicinamento”. Il candidato del M5S si dice preoccupato per il probabile esito delle europee. “Abbiamo visto le destre crescere in maniera importante in tutta Europa e loro spingono verso l’isolazionismo, il nazionalismo e verso il fatto che ognuno si gestisca il proprio orticello, in un contesto internazionale, dove noi abbiamo a che fare con delle super potenze. “
2 risposte
Ahahahah,
la vera preoccupazione è che vengano rivotati movimenti che hanno dato prova di incapacità a 5 stelle.
Esposti alla Corte dei Conti come non ci fosse un domani… Non c’è che dire: il programma elettorale per le Europee del Movimento 5 Stelle in Valle D’Aosta è davvero di livello.