La storia è ancora tutta da scrivere, ma il dato politico c’è ed è indiscutibile: la Lega ha vinto le Europee in Valle d’Aosta.
Da qui ad andare in Europa, per il candidato Paolo Sammaritani, la strada è lunga, anzi è proibitiva. Ma il presupposto, a 3 seggi dalla chiusura dello scrutinio, resta, e non lascia molto margine.
La Lega di Salvini, infatti, ha trionfato non solo in Italia ma anche in Valle d’Aosta, dove si è attestata al 37%. Agli altri sono rimaste giusto le briciole. Un po’ a sorpresa, dietro il “Carroccio” si assesta il Partito Democratico, capace di accaparrarsi il 16,29%, appena sopra l’ammucchiata di Autonomie per l’Europa (13,84%).
La “disfatta” invece, è tutta per il MoVimento 5 Stelle, che si ferma ad un deludente 9,78%.
Un altro dato resta, però, e non si può discutere: la scelta degli “autonomisti” di correre “apparentati” al Pd, mentre i dem hanno proposto una propria candidata, come prevedibile, non ha pagato.
Trionfa le Lega, quindi, anche se è presto – e l’atmosfera morigerata in sala stampa lo dimostra – per cantare vittoria: difficilmente prima di martedì si sapranno i nomi dei 20 eletti all’Europarlamento per la circoscrizione Nord Ovest. E difficilmente, tra questi, ci sarà il leghista Paolo Sammaritani.