"Il federalismo fiscale e l'attuazione dei principi contenuti nell'articolo 119 della Costituzione – spiega il Presidente del Consiglio Valle – ridisegneranno l'assetto finanziario e fiscale dell'Italia, con ampie ricadute sui territori e sui cittadini. La sua attuazione apre quindi alla necessità di individuare un 'luogo' costituzionale dove le decisioni siano adottate e assunte tenendo conto dei punti di sintesi e di equilibrio e le Assemblee sono tradizionalmente il luogo di rappresentanza degli interessi che compongono una comunità. La sfida del federalismo non può quindi passare solo attraverso il controllo degli Esecutivi, ma deve necessariamente coinvolgere in maniera più decisiva i Consigli regionali."
"La riforma dovrà comportare inoltre un ripensamento complessivo degli assetti istituzionali – sottolinea ancora Cerise – poiché, nello stabilire l'autonomia di entrata e di spesa delle Regioni e degli enti locali, pone in primo piano il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Si tratta di definire una visione complessiva di sistema, che consenta di arrivare ad una progressiva armonizzazione e revisione dei processi di bilancio: sarà quindi indispensabile avviare un confronto con le Camere del Parlamento al fine di approfondire le migliori soluzioni per un reale aggiornamento dei sistemi contabili ma anche per costituire una sede permanente di cooperazione sui temi della finanza pubblica."