Federalismo: Nuova unità o disgregazione?

Si è parlato di federalismo e di solidarietà mercoledì 19 agosto al Jardin de l’Ange di Courmayeur in una tavola rotonda con Alberto Cerise, Bruno Tabacci, Luciano Violante, Sergio Chiampariono e Michelino Davico.
Valle d'Aosta solidale
Politica
Quale federalismo prossimo venturo” era il titolo della tavola rotonda svoltasi ieri pomeriggio al Jardin de l’Ange, a Courmayeur, nell’ambito di “La Valle d’Aosta solidale”, una serie di appuntamenti organizzati dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta.
Ai piedi del bianco si sono confrontati Alberto Cerise, Sergio Chiamparino (sindaco di Torino), Luciano Violante (ex presidente della Camera), Carlo Giovanardi (sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega alla famiglia), Bruno Tabacci (parlamentare promotore del gruppo di centro la Rosa Bianca) e il senatore Michelino Davico. Nel corso del dibattito sono stati toccati numerosi temi, ma il fulcro centrale è stato il federalismo. “In Italia il federalismo, caso più unico che raro, nasce da una spinta di disgregazione, in tutti gli altri paesi è avvenuto il contrario”. I diversi relatori hanno espresso opinioni differenti sul federalismo.
Iniziando il suo intervento il sindaco di Torino ha fatto un cenno alla polemica di questi giorni sui 150 anni dell’unità d’Italia: “Non è una questione di soldi, ma un fatto che riguarda l’identità di un paese intero. Il governo deve dare un segnale forte di impegno”. Parlando del federalismo Chaimaprino ha sostenuto che “potrebbe essere l’ultima sfida possibile. Non possiamo fingere di non vedere che i cittadini italiani non godono di uguali servizi in zone diverse”. Chiamparino ha poi dato dei numeri, che fanno riflettere: “in base a dati del 2007 sei regioni italiane hanno prodotto 47 miliardi di euro di risorse positive. Di questa somma 27 miliardi sono andati alle regioni a statuto ordinario e 20 miliardi a quelle a statuto speciale. Occorre pari opportunità per tutti”.
L’onorevole Luciano Violante ha invece sottolineato la duplicità di effetti che apre il federalismo: “da un lato, se condotto bene può rappresentare una nuova forma di unità, se condotto male si corre il rischio della disgregazione”. Gli incontri proseguiranno nel pomeriggio di oggi nel centro congressi del Grand Hotel Billia di Saint-Vincent. “Che sforzo comunicare il sociale”, ne parleranno Daniela Viglione, Carlo Romeo, Davide Rondoni, Alda D’Eusanio, Alessandra Ghisleri, Giulia Fossà e Filippo Rossi.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte