Franco Manes: “Più polizia negli ospedali per garantire sicurezza ai sanitari”

Franco Manes ha presentato e ottenuto l’approvazione in Parlamento di un ordine del giorno che chiede al Governo di valutare un incremento dei posti di polizia negli ospedali.
Franco Manes
Politica

Sul delicato tema della sicurezza e dell’incolumità del personale sanitario, tornato di attualità dopo le aggressioni a medici e infermieri del Policlinico di Foggia costretti a chiudersi in una stanza, è intervenuto anche il deputato della Valle d’Aosta Franco Manes che ha ottenuto, mercoledì 18 settembre scorso, l’approvazione in Parlamento di un ordine del giorno riformulato che si propone di garantire una maggiore sicurezza per il personale sanitario.

Nel documento Manes ha ritenuto necessario impegnare il Governo affinché si preveda l’incremento del numero di presidi fissi dei posti di polizia negli ospedali. “L’aumento dei posti di polizia negli ospedali è una misura fondamentale che deve essere estesa su scala nazionale.” ha sottolineato Manes.

L’ordine del giorno impegna inoltre il Governo ad avviare la verifica dei risultati ottenuti in merito al numero degli episodi di violenza contro gli operatori sanitari per quanto concerne l’incremento già attuato dei posti di polizia negli ospedali. “La verifica dei risultati – conclude Manes- è altrettanto importante per comprendere l’efficacia delle misure adottate fino ad oggi e per migliorarle laddove necessario.”

5 risposte

  1. ma noi in Valle abbiamo di questi problemi? Forse bisognerebbe darsi da fare per portare all’attenzione del Parlamento ben altre istanze sulla traballante sanità valdostana!

  2. A giugno scade il piano attrattività per i sanitari, nonostante il quale continuano a scappare in Svizzera. Che pensate di fare?

    1. Il problema sembra essere quello della sicurezza, non che la gente picchia i sanitari perchè non viene curata…………………….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte