“Gli alloggi popolari si possono vendere dopo 10 anni”. Parola di Mauro Baccega

L'assessore all'Edilizia residenziale ha spiegato che “dopo 10 anni dall'acquisto, gli immobili si possono vendere all'ente pubblico”. Venerdì l'incontro decisivo.
Mauro Baccega
Politica

Alpe e Pd chiedono lumi sulla vendita delle case popolari del quartiere Cogne? Mauro Baccega, assessore all’Edilizia residenziale, ricorda loro che la legge che pone limiti alla vendita degli alloggi acquistati dai proprietari “è stata votata dal Consiglio regionale all’unanimità”, e quindi anche dalle due forze politiche. “Non è vero che le case popolari non si possono vendere prima di 30 anni dal loro acquisto – ha spiegato Baccega – ma si possono vendere dopo dieci anni all’ente pubblico, che ha diritto di prelazione”.

“Sono state scritte tante cose errate dai giornali nei giorni scorsi – ha esordito Baccega nel suo intervento in Consiglio comunale – e approfitto dell’occasione per fare un po’ di chiarezza. C’è stato un lavoro collegiale, con la Regione e con l’Arer, per modificare le due leggi regionali del 1995 che regolano la materia. I dettagli saranno annunciati venerdì”. Federconsumatori aveva lanciato l’allarme, nei giorni scorsi, sostenendo che con i nuovi criteri di legge, chi avesse acquistato un alloggio secondo la legge del 1995 e volesse rivenderlo non potesse farlo: “E’ un enorme disincentivo all’acquisto degli alloggi”, aveva detto Bruno Albertinelli.

Baccega ha anche illustrato, in apertura di seduta, l’utilizzo delle entrate da alienazioni, che per il 2011 sono previste in due milioni 800 mila euro. Di questi, 370 mila euro saranno impiegati per interventi di manutenzione sulle “villette” del quartiere Cogne; 350 mila euro serviranno per la sistemazione di piazza San Francesco, 100 mila per piazza Manzetti, “individuate dall’amministrazione come interventi prioritari”, ha detto Baccega. 250 mila euro serviranno a completare la rimessa interrata sotto la rotonda di viale Partigiani, 200 mila per la manutenzione straordinaria delle strade.

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