I Presidenti della Repubblica in Valle d’Aosta

Con l’arrivo (anzi, il ritorno) del Capo di Stato Sergio Mattarella – atteso ad Aosta il prossimo 7 settembre – sono nove, in tutto, i Presidenti della Repubblica italiana che negli anni hanno fatto visita alla Valle d’Aosta.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Politica

Con l’arrivo (anzi, il ritorno) del Capo di Stato Sergio Mattarella – atteso ad Aosta il prossimo 7 settembre – sono nove, in tutto, i Presidenti della Repubblica italiana che negli anni hanno fatto visita alla Valle d’Aosta.

Il primo, in ordine di tempo, è stato Luigi Einaudi nel 1948 – anno del suo insediamento al Quirinale –, alla conca di By, a Ollomont. Luogo cui Einaudi – che spesso veniva in vacanza con la famiglia – era molto legato, dal momento che proprio da quella conca fuggì dai nazifascisti nel settembre 1943 con la moglie Ida Pellegrini verso la Svizzera, attraversando il Colle Fenêtre Durand con l’aiuto dell’avvocato Paolo Alfonso Farinet.

È invece il 20 agosto del 1959 quando, alla stazione di Aosta, arriva per un soggiorno nella nostra regione Giovanni Gronchi. Il Capo di Stato tornerà anche l’anno seguente, il 1960, assieme alla moglie Carla Bissatini e uno dei suoi figli, Mario. A Courmayeur, Gronchi e famiglia saranno accolti dal presidente della Giunta regionale Oreste Marcoz.

Il 16 luglio 1965, è Giuseppe Saragat – il primo socialdemocratico al Quirinale – ad arrivare in Valle per inaugurare il traforo del Monte Bianco assieme al presidente della Repubblica francese Charles De Gaulle. Saragat tornerà per impegni istituzionali nel luglio del 1968 (accolto dal presidente della Regione Cesare Bionaz a Courmayeur), anche se sarà un grande frequentatore della Val d’Ayas e soprattutto di Antagnod, dove durante il suo settennato di presidenza ha trascorso le vacanze estive a Villa Rivetti. Proprio ad Antagnod, nel 1974 (ma non era più Capo di Stato), incontrerà il presidente della Giunta Cesare Dujany. Di qualche anno prima, nel ’71, la visita alla mostra “Images du Val d’Aoste” al Vescovado di Aosta.

Bisognerà aspettare poi il 1973 per vedere nuovamente un Capo di Stato in Valle. Questa volta è Giovanni Leone, che il 25 febbraio, in piazza Chanoux, consegnava alla nostra regione la Medaglia d’oro al valore militare per la Resistenza, in occasione anche del 25° anniversario della promulgazione dello Statuto speciale. Leone, in realtà, era già stato in Valle prima dell’elezione al Colle. Era il 1957, ed era presidente della Camera dei deputati. All’epoca fu accolto dal presidente della Giunta Vittorino Bondaz, dall’assessore alla Pubblica istruzione Aimé Berthet e dal Coro di Sant’Orso diretto dal canonico Jean Domaine.

Già ad Aosta insieme a Leone nel ’73, ma all’epoca in qualità di deputato, l’11 e 12 luglio 1980 arriva in Valle Sandro Pertini. Prima dell’elezione al Colle, Pertini era già stato nella nostra regione da partigiano, attraversando Courmayeur, Cogne, Valsavarenche e Aosta. Proprio in città, nell’80, saluta la folla da palazzo regionale, incontrando l’allora presidente della Giunta Mario Andrione e Maria Ida Viglino, conosciuta negli anni della Resistenza. Ai piedi del Monte Bianco, invece il Presidente della Repubblica incontrò i compagni partigiani che lo avevano aiutato a rientrare in Italia durante la lotta partigiana.

Il 19 luglio del 1990 è invece il democristiano Francesco Cossiga ad arrivare in Valle. Al centro c’è ancora Courmayeur, dal momento che il Capo dello Stato – assieme al suo omologo francese di allora, François Mitterand – è l’ospite d’onore per le celebrazioni del venticinquesimo anno di apertura del traforo del Monte Bianco. Approfittando della visita, Cossiga ha soggiornato per alcuni giorni di vacanza nella stessa Courmayeur dopo la cerimonia.

Per ritrovare un Presidente della Repubblica nella nostra regione bisognerà aspettare il 5 ottobre 2005, quando arriva in visita ufficiale ad Aosta Carlo Azeglio Ciampi. Prima degli appuntamenti istituzionali – con Giunta, Consiglio Valle ed il Vescovo –, Ciampi ha incontrato la popolazione in piazza Chanoux, per visitare, nel pomeriggio, lo stabilimento Cogne.

Il 6 ed il 7 ottobre 2011, invece, è stata la “Scuola della democrazia” ad ospitare Giorgio Napolitano, alla sua prima e unica visita ufficiale in Valle, e che oltre al discorso fatto a Palazzo regionale è stato accolto con tutti gli onori del caso in piazza Chanoux.

Sette anni dopo, è stato invece il successore Sergio Mattarella a venire per la prima volta in Valle, sempre in occasione della “Scuola della democrazia”, arrivato in piazza Deffeyes il 10 novembre 2018 dopo la commemorazione, a Biella, del cinquantesimo anniversario dell’alluvione della Valle Mosso.

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