Parere favorevole a maggioranza, con l’astensione dei gruppi Lega VdA, Mouv’ e M5S. La II Commissione consiliare ha dato il via libera nel pomeriggio di oggi al Bilancio 2019, che approderà ora martedì in aula.
Sui due disegni di legge sono stati nominati un relatore di maggioranza, il Presidente della seconda Commissione Pierluigi Marquis, e uno di minoranza, il Consigliere Stefano Aggravi.
Il bilancio regionale pareggia nell’importo complessivo (compresi i residui differiti, il Fondo pluriennale vincolato, le contabilità speciali e le partite di giro) di 1 miliardo 470 milioni di euro per il 2019, 1 miliardo 394 milioni per il 2020 e 1 miliardo 897 milioni per il 2021.
“È stato un percorso atipico – riferisce il Presidente della Commissione, Pierluigi Marquis -: in un contesto difficile, la Commissione ha dato il proprio fattivo contributo per portare all’approvazione dell’Aula i documenti contabili e finanziari della Regione. Rispetto al bilancio depositato dal precedente Governo, sono stati discussi una quindicina di emendamenti presentati sia dai Commissari che dalla Giunta. Ci si è fatti carico di un bilancio predisposto dal Governo precedente sul quale si è avuto poco margine di intervento: abbiamo avuto a disposizione solamente due giorni per esaminare i testi e audire i rappresentanti del mondo economico e sociale, che hanno lamentato il non adeguato coinvolgimento nella fase preparatoria”.
Critiche da Lega e Mouv’
“Il nuovo/vecchio Governo ha intenzione di mettere in ginocchio le famiglie valdostane” scrivono in una nota i gruppi Lega Vallée d’Aoste e Mouv’ al termine della riunione della seconda Commissione.
“Abbiamo appreso infatti, con grande stupore, la notizia della cancellazione degli sgravi fiscali sull’Irpef, che erano previsti nel bilancio predisposto da Lega e Mouv’ – spiegano i Consiglieri dei gruppi -. Con la manovra finanziaria preparata dal nostro Governo i cittadini avrebbero avuto un taglio delle tasse di quasi 5 milioni di euro. Senza comprenderne il motivo, il Governo della vecchia politica ha deciso di eliminare il taglio Irpef, andando così a reperire risorse nelle tasche di quella classe media già abbondantemente colpita dalla crisi economica in atto”.
Critiche arrivano anche per la bocciatura dell’emendamento, proposto dalla maggioranza a guida Lega e Mouv’, che reperiva i fondi per ripristinare il Bon de Chauffage e con il quale si stanziavano risorse pari a tre milioni di euro l’anno.
“La cancellazione di questa misura, che ogni anno sostiene una spesa fondamentale per i cittadini valdostani quale quella del riscaldamento è un evidente segnale di come, alla vecchia politica, poco importi del destino delle famiglie in difficoltà”.