Il Consiglio Valle esprime vicinanza agli Alpini, ma la maggioranza si divide

09 Giugno 2022

Il Consiglio regionale esprime la propria vicinanza all’Associazione nazionale Alpini riconoscendone la valenza sociale, culturale, popolare e identitaria, ma la maggioranza si spacca.

La mozione, presentata dal gruppo Lega Valle d’Aosta, è stata approvata in chiusura dei lavori, senza il voto di Pcp e del gruppo Federalisti -Partito democratico.

Nell’illustrare l’iniziativa il primo firmatario Luca Distort, ha evidenziato come sia “importante radicare la consapevolezza del valore degli Alpini a fronte dei recenti fatti di presunte molestie operate da alpini in congedo nell’ultima adunata di Rimini, che non possono cancellare una storia di onore e di valore”.

Erika Guichardaz e Chiara Minelli hanno spiegato la decisione di non prendere parte al voto sottolineando come nel testo presentato c’era una generica solidarietà all’Associazione Nazionale Alpini, senza specificare i motivi di tale sostegno. Il dibattito in aula si è poi sviluppato tutto intorno ai fatti di Rimini.

“Manifestare solidarietà agli alpini, senza formalmente prendere le distanze dall’accaduto nel documento depositato, e banalizzare riducendo il tutto a semplice goliardia e ad innocui apprezzamenti nei confronti delle donne coinvolte, è inaccettabile” scrivono Erika Guichardaz e Chiara Minelli.

Non hanno preso parte al voto anche i consiglieri del gruppo Federalisti – Partito Democratico: “È per il rispetto che abbiamo per il Corpo degli alpini, per l’Ana e per le centinaia di donne che hanno segnalato di avere subìto molestie e violenze durante l’adunata di Rimini, della quale è stata fatta in Aula una rappresentazione vergognosamente caricaturale che non abbiamo quindi creduto opportuno alimentare un dibattito che nulla aveva a che fare col testo presentato.”

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