Due giornate di mobilitazione del Partito Democratico per riportare l'attenzione sui problemi delle persone, per contestare le politiche e le scelte del governo di Berlusconi in tema di occupazione, sicurezza, scuola. Questo, in sintesi, è "1000 piazze per l'alternativa", manifestazione in programma oggi, venerdì 11 novembre, e domani anche in Valle d'Aosta.
"Le persone devono capire che le scelte scellerate del Governo italiano interessano e hanno ricadute pesanti anche in Valle d'Aosta – sottolinea Raimondo Donzel, segretario regionale del PD – perché, solo per fare un esempio, se si tagliano le risorse per la sicurezza a livello nazionale, anche la polizia e i carabinieri della Valle d'Aosta avranno meno soldi e meno possibilità di presidiare al meglio il territorio".
Al centro della protesta anche i tagli alla scuola e alla ricerca e la mancanza di politiche del lavoro e di contrasto alla disoccupazione in periodo di crisi economica "Abbiamo apprezzato le misure anti-crisi adottate dal'amministrazione regionale, ma riteniamo che da sole non siano in grado di rimettere in piedi un paese" ha commentato ancora Donzel.
Il Partito Democratico è presente oggi tutto il giorno in piazza des Franchises ad Aosta e dalle 12 alle 15 davanti allo stabilimento Cogne. Domani, sabato 12 dicembre, l'appuntamento è in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto ad Aosta dalle 9 alle 13, in piazza Chanoux a Pont-Saint-Martin dalle 10 alle 12 e in piazza Chanoux ad Aosta dalle 14 alle 19.
Per fare il punto con gli amministratori comunali sull'ultimo quinquennio e discutere invece delle future alleanze in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno i membri dell'Assemblea regionale si riuniranno questa sera a Montjovet. "Credo – ha ribadito il segretario regionale – che confermeremo la linea già votata in passato ovvero alle elezioni amministrative faremo accordi sulla base di programmi condivisi, perché il PD è un soggetto autonomo e non fa parte di alleanze precostituite".